Il Napoli affronta nella 28^ giornata del campionato serie A Tim, l’Atalanta degli ex Reja e Marino, dopo aver conquistato i quarti di Europa League, ora l’obiettivo è il campionato e il secondo posto. Nel pre-gara lo speaker del San Paoloe la SSC Napoli ricordano il tifoso tragicamente morto di recente in occasione della trasferta contro la Dinamo Mosca, Pasquale D’Angelo. Primo tempo che si chiude sullo 0-0, azzurri che giochicchiano in attesa dell’errore avversario, ma l’Atalanta è ben arroccata in difesa.
Nel secondo tempo al 72’ è Pinilla a portare in vantaggio l’Atalanta in dieci uomini, ma a pareggiare i conti ci pensa Duvan all’89 minuto di gioco. Nel finale l’arbitro Calvarese manipola il match, inventando ammonizioni a destra e a manca per spezzettare il match nei minuti di recupero, espellendo senza motivo anche Benitez.
La Partita:
Nei primi minuti Napoli a trazione anteriore con Gabbiadini e Higuain a far coppia con de Guzman e Callejon a supportarli, Britos a sinistra e ritorna al centro della difesa Koulibaly che fa coppia con Henrique vista la squalifica di Albiol. Napoli subito pericoloso in due occasioni con Callejon prima e Higuain poi, ma è al 6’ minuto che Britos va vicino al gol di testa ma la palla viene salvata sulla linea da un difensore dell’Atalanta. Napoli che ci riprova al 35’ con Gabbiadini su punizione ma Sportiello compie un vero e proprio miracolo, togliendo la palla dalla linea di porta, azzurri più volte vicini al vantaggi ma l’Atalanta si difende in undici uomini nella propria area di rigore. Al 43’ ci riprova Higuain dopo un delizioso scambio con Gabbiadini ma Sportiello di istinto para, molti azzurri sembrano fare poco movimento senza palla, la mediana crea ma l’attacco poco cinico spreca tanto. Primo tempo che si chiude sullo 0-0, azzurri che giochicchiano in attesa dell’errore avversario, ma l’Atalanta è ben arroccata in difesa.
Secondo tempo, stesso canovaccio tattico per il Napoli di Benitez, anche per l’Atalanta di Reja non ci sono cambi, partenopei che dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo per segnare a questa Atalanta ben organizzata in campo, Benitez dovrà inventarsi qualcosa per vincere questa gara. Al 56’ brutto fallo di Gomez su Callejon che viene espulso, Atalanta in dieci uomini. Al 61’ è De Guzman a prendere il palo esterno della porta difesa da Sportiello, azzurri sfortunati ma intraprendenti e vogliosi di trovare il gol del vantaggio. Al 65’ nelle fila del Napoli entra Mertens al posto del sempre più impallato Callejon. Al 71’ esce Gabbiadini nelle fila azzurre al suo posto Marek Hamsik, Bentez le prova tutte per vincere la gara, cambiano gli uomini ma il modulo non cambia e al 72’ al primo errore della difesa azzurra firmato dal solito Henrique che spiazza Andujar e Pinilla da poco subentrato a Denis, segna il gol del vantaggio atalantino, da annotare che l’errore di Henrique è viziato da un fallo subito il secondo dopo quello di Toni su Mesto ma Calvarese non vede. Benitez al 79’ fa uscire David Lopez e al suo posto entra Duvan, si tenta il tutto per tutto per riagguantare il risultato. Ci pensa sempre lui all’ 89’ minuto a riportare la gara in parità, su cross di Mertens è Duvan Zapata a segnare il gol che rilancia le speranze di vittoria degli azzurri. Nel finale l’arbitro Calvarese manipola il match, inventando ammonizioni a destra e a manca per spezzettare il match nei minuti di recupero, espellendo senza motivo anche Benitez. Napoli sempre più lontano dalla zona Champions League!
Dal nostro inviato al San Paolo: Cosimo Silva