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Un autogol di Montipò ed Anguissa fanno sognare il Napoli. Gli azzurri rispondono all’Inter e tentano la fuga

Nell’arena di Fuorigrotta il Napoli  risponde all’Inter battendo un Verona quasi nullo. Gli azzurri   aprono le marcature con lo sfortunato autogol di Montipò, palla che sbatte sul palo e poi sulla schiena del portiere, e un siluro dalla distanza di Anguissa che permette d allungare sull’Atalanta e godersi, almeno per un’altra settimana, la vetta solitaria.

LA GARA

La gara contro il Verona può dare tanto al Napoli a livello di classifica e morale. Negli ultimi giorni il fulmine al ciel sereno viene rappresentata dalla richiesta di cessione al PSG da parte di Kvara, non si parla di nient’altro. Per fortuna questa sera, al Maradona, torna a parlare il campo, in una sfida dove gli azzurri hanno l’obbligo di vincere, dopo i passi falsi di Lazio, Atalanta, Milan e Juventus che pareggiano le rispettive gare, contro avversari alla portata, unica nota stonata per i partenopei la vittoria di misura dell’Inter a Venezia con la rete di Darmin.

Con le assenze di Buongiorno,Kvara e Olivera, Antonio Conte si affida ai migliori 11:

Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola, Lobotka, Anguissa, McTominy, Politano, Lukaku, Neres.

Dall’altra parte il Verona di Zanetti che proverà ad insidiare gli azzurri:

Montipò, Magnani, Coppola, Dawidowicz, Faraoni, Duda, Belahyane, Lazovic, Suslov, Tengstedt, Sarr.

Azzurri che partono subito forte e aprono le marcature dopo un azione corale che libera lo spazio per il sinistro del capitano Di Lorenzo che sbatte sul palo e finisce in rete dopo essere finito sulla schiena di Montipò.

Poco dopo ci provano ancora i partenopei con uno schema da punizione, Lobotka serve Lukaku che calcia di poco fuori. Ancora gli azzurri con il belga che allarga per Neres che con un cross trova McTominy che di sforbiciata non trova la porta.

Prova a rispondere il Verona con un grande giro palla, che permette a Faraoni di crossare e trovare la testa di Tengstedt che per poco non batte Meret.

Nella ripresa sfiora due volte il gol dell’ex Amir Rrahmani che colpisce di testa ma spara alto entrambe le volte.

Ancora palla sul corpo di Lukaku che trova la sponda per Anguissa, il camerunese non ci pensa due volte e con un siluro da fuori area deposita la palla in porta e regala il raddoppio al Napoli.

Prova ad aggiungersi al tabellone anche Ngonge che dalla distanza spara largo.

fonte foto: SSC Napoli