Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa nel post partita della sfida contro l’Empoli:
“Mi soddisfa il secondo tempo, la reazione che abbiamo avuto. Ho cambiato qualcosa nella fase di possesso e il modo di attaccare. Ha portato dei frutti, abbiamo visto un’altra partita. Nel primo tempo siamo stati spettatori, non mi è piaciuto. Ho visto tanto nervosismo. Questo è un campo ostico storicamente. Mi viene da sorridere sul fatto che dobbiamo difendere la prima posizione, dobbiamo fare un percorso senza il peso di guaradare le altre. Pensiamo a noi stessi e di portare fieno in cascina. L’Empoli è la rivelazione, qui non aveva fatto punti nessuno. C’erano tanti fattori che mi portavano ad alzare le antenne, non esistono partite facili sulla carta. Se oggi non cambiavamo prendavamo una bella scoppola e passavamo dall’esaltazione alla depressione. Contenssimi di vedere tanti napoletani qui, a noi non ci spaventa questo amore, dobbiamo metterci una corazza- Dobbiamo miglorare e far si che questi 19 ci zavorrano. Sono ragazzi intelligenti e hanno capito nel secondo tempo come fare, la squadra era più libera di testa”.
Su Simeone: “Avevamo preparato una fase difensiva con il 4-5-1 con Pezzella se restava alto Matteo basso o se stava basso doveva dare pressione lui. Non è che se non vinci metti una punta e cambia tutto. Dovevamo migliorare nel palleggio e in costruzione, non mancava la punta da affiancare a Lukaku.
“E’ stata la sua prima partita, è stata in crescendo,. Nel secondo tempo ha fatto molto meglio come tuttal la squadera. E’ un ottimo giocatore, sono contento che l’abbiamo preso. E’ un campo ostico, nel primo tempo era una partita molto nervoso. Devo analizzare il perché. Sono contento di avere Billy, è un’opzione al posto di Lobotka.
”Puoi chiederlo a Matteo. Abbiamo vinto 1-0 e il resto è aria fritta”.
Sul Primo Tempo: “ Non mi è piaciuto, in campo non abbiamo riportato nulla di quello che ci eravamo detti. Ci sta, perchè la storia dice che è un campo difficile per il Napoli. Siamo contenti di aver vinto e sfatato questo tabù. Godiamoci quello che stiamo facendo ma non esaltiamoci troppo. Stiamo solo all’inizio, stiamo facendo qualcosa di inaspettato. Cerchiamo di continuare a far si che giungono tanti tifosi anche in trasferta”.
”Kvara? Per lui vale lo stesso giudizio che vale per tutti. Nel primo tempo nessuno aveva raggiunto la sufficienza, nel secondo tempo tutti hanno perfomato sopra la sufficienza. Dobbiamo pensare anche in maniera non provinciale. L’obiettivo è costruire e implementare una rosa che è stata smembrata per creare una base. Chi gioca deve sapere che chi sta dietro ha un mal di teta te lo curi e gioca un altro”.