Home Calcio Serie A Buongiorno: “Felice per la vittoria. Giocare al Maradona è bellissimo”

Buongiorno: “Felice per la vittoria. Giocare al Maradona è bellissimo”

Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa nel post partita della vittoria contro il Napoli:

“Ringrazio il mister per le belle parole. Cerco sempre di aiutare sempre la squadra sia in campo che in modo morale, faccio del mio meglio per dare una mano ai compagni ed aiutare a vincere la gara. Bellissimo giocare qui con tutta questa gente, molto più bello di quanto mi aspettassi, felice anche per la vittoria. Stiamo migliorando giorno per giorno, alcuni errori ci sono ancora ma miglioreremo”.

“La squadra voleva dare cuore e saltare l’ostacolo, può succedere di commettere errori ma bisogna svoltare aiutandosi l’uno con l’altro, ognuno deve aiutare l’altro e non aspettare che l’altro ti aiuti”.

“In fase di possesso dobbiamo migliorare, tenendo più la palla imponendo il nostro gioco. Questo dipende anche dalla connessione che crei con i tuoi compagni ma ci vuole tempo e dobbiamo conoscersi giorno dopo giorno”.

“Ho trovato tanti ragazzi con voglia di riscattarsi e la gara di oggi è la prova, siamo felici di come sia arrivata. Il passato lasciamolo alle spalle pensando al presente ed a migliorarci”.

“Dal punto di vista difensivo abbiamo fatto un ottimo lavoro, dobbiamo cercare di ricreare il rombo sulla sinistra per giocare bene la palla e le giocate. Se riesci a cambiare il gioco riesci a fare male agli avversari e questione di tempo per migliorare, ma lo spirito è quello giusto”.

“Questa attesa che avevano i tifosi mi gasa, cerco di fare del mio meglio in campo, in fase difensiva o con la comunicazione in campo. E’ una cosa positiva che mi fa dare il massimo”.

“Il passato non ci deve interessare, Di Lorenzo ha fatto una grande partita e siamo felici che abbia segnato. Il segreto di questa settimana è stato lavorare, ad inizio settimana abbiamo parlato ed eravamo convinti di lasciarci la prestazione alle spalle. Dovevamo dare qualcosa in più a livello caratteriale ed emotivo”.