Home Copertina Conte in Press Conference: “Dobbiamo aumentare l’indice di pericolosità”

Conte in Press Conference: “Dobbiamo aumentare l’indice di pericolosità”

Al termine della gara di Coppa Italia contro il Modena, vinta dal Napoli ai calci di rigore, il tecnico del Napoli Antonio Conte è intervenuto in Press Conference nella sala stampa dello stadio Maradona per commentare la prestazione della squadra. Ecco quanto dichiarato dal tecnico azzurro in conferenza.

Per prima cosa ha commentato il passaggio del turno, parlando del possesso palla e della pericolosità:

“Si parla spesso di possesso e non sono d’accordo, ma visto che tanti ne parlano io oggi vedo il 75% di possesso, 28 tiri in porta, ma se tieni tanto palla e tiri in porta senza efficacia sicuramente devi fare delle riflessioni. Non siamo stati precisi, il caldo c’era per entrambi anche se quando ti difendi come hanno fatto è più semplice. Dobbiamo aumentare l’indice di pericolosità. E’ stata una partita comunque interessante, ci servirà per le ripartenze, in un paio di ripartenze abbiamo anche rischiato, ci sta, fa parte del percorso, noi vogliamo attaccare e qualcosa devi lasciarlo. Mi sarebbe piaciuto magari fare dei gol in più, anche per i tifosi. I ragazzi hanno dato tutto, questo basta per me, ora inizia il campionato con i 3 punti e continueremo a lavorare”.

La preparazione ha inciso?

“Non so, sulla lucidità, perché la squadra ha corso tanto, ma la squadra ha lavorato tanto, già questa settimana abbiamo rallentato, si inizia la settimana tipo che prevede una diminuizione. L’aspetto positivo è che noi in 30 giorni, nonostante i carichi, non abbiamo avuto problemi, alcuni stanno smaltendo le metodologie e su questo alla fine ho visto che comunque correvamo di più”.

Sugli acquisti: “In queste gare, quando si arroccano lì, hai bisogno di giocatori che tengano botta. Jack l’ha fatto anche bene, come Simeone, ma abbiamo attaccato poco con altri giocatori. Anche quando c’è il cambio di ruolo con Kvara e Politano dentro, l’area era vuota e questo dobbiamo migliorare. Se lasciamo solo la punta, farà fatica”.

“E’ questione di equilibri, a volte ci facciamo prendere da dove c’è la palla, se attacchi in 6, gli altri 4 devono prepararsi nelle zone più pericolose. A volte l’abbiamo fatto bene, altre no, dobbiamo migliorare”.

E adesso a Verona: 
“Io sono soddisfatto dell’impegno dei ragazzi, della voglia, poi ci sono situazioni oggettive di cui faccio fatica a parlare. Se lei analizza in maniera oggettiva ha già la risposta. Non sono qui per dire cosa bisogna fare, vedete la realtà. Poi sento dire è l’organico del secondo Scudetto, ma mancano 12 giocatori, è andato via più della metà dell’organico. Sento dichiarazioni, uno si alza la mattina e in maniera non oggettiva parla del Napoli. L’oggettività è la parte reale che vedete pure voi. Così come mi dà fastidio quando sento dire che bisogna accontentare Conte, noi abbiamo da rispettare dei parametri, il costo del cartellino, l’ingaggio ed il terzo parametro è che abbiano voglia di venire qui, come ho voluto io sposare questa piazza, sapendo che non c’è l’Europa, c’è poca attrattiva e devi entusiasmare il calciatore con parametri da rispettare. Io sto cercando di aiutare il club a trovare il profilo giusto in quei parametri. Non bisogna accontentare Conte, ma tutti, ci sono cose oggettive e continuiamo a lavorare con passione e voglia. Abbiamo pulito un po’ di scorie, ma ancora ce ne sono, poi sono io il primo che volevo dare qualcosa in più stasera”.