Home Coppa Italia Le pagelle: Napoli – Modena 4-3. Meret protagonista ai calci di rigore

Le pagelle: Napoli – Modena 4-3. Meret protagonista ai calci di rigore

Meret 8 – Non deve compiere particolari interventi. Grande protagonista dal dischetto con due rigori parati, prestazione che potrebbe scacciare le voci della cessione

Di Lorenzo 6 – Si sgancia spesso in avanti ma non si rende pericoloso con le sue incursioni

Rrahmani 6 – Non deve compiere particolari interventi. Prestazione senza sbavature

Buongiorno 6 – Diversi anticipi, poi la partita gli impone più che altro di sganciarsi in avanti

Mazzocchi 5,5 – Arriva spesso al cross che però non è quello che serve con Raspadori nel cuore dell’area. Nella ripresa arriva al tiro, ma non trova la porta (dal 73′ Ngonge 5,5 – Subito un paio di spunti, ma trovando sempre il raddoppio alle spalle e finendo per perdere un po’ di fiducia)
Anguissa 6 – Compie chiusure importanti perché il Modena nel primo tempo riparte spesso. Meglio rispetto all’anno anche se non manca qualche sbavatura
Lobokta 6 – C’è poco da costuire da dietro, il Modena aspetta basso e si ritrova a gestire palla nello stretto quasi sempre al limite dell’area del Modena, non senza difficoltà contro la muraglia umana di Bisoli.

Spinazzola 6 – Un errore in uscita che poteva costare caro, ma nel primo tempo è tra i migliori. Nella ripresa sbaglia di più tecnicamente e perde un po’ di brillantezza (dal 73′ Olivera sv – Entra per l’assedio finale ed ha la palla buona di testa al 90′, ma non trova la porta)

Politano 5,5 – Nel primo tempo deve fraseggiare nello strettissimo, nella ripresa è più largo in ampiezza, ma non può uncinare il cross col mancino senza peso in area di rigore. Generosità in non possesso, ma anche diversi errori (dall’87’ Cheddira sv – Entra probabilmente per tirare il rigore, da rigorista, e se lo fa parare)

Kvaratskhelia 6 – Gli manca la stoccata decisiva, ma è tra i più attivi, sfidando spesso da solo il catenaccio del Modena quando trova poca assistenza dai compagni. Sistematicamente raddoppiatto i triplicato, ma difficile giudicarlo negativamente.

Raspadori 5 – Non proprio la gara adatta alle sue caratteristiche, lontanissime da quelle di una punta che può dare peso in area. Fatica ad entrare in partita, chiuso dai tre centraloni del Modena che stringono nell’ambito di una difesa sempre a 5. Sbaglia anche tecnicamente, poi perde lucidità e Conte lo richiama in panchina (dal 64′ Simeone 6 – Dà subito centimetri e duelli. Al primo pallone buono va alla sfida aerea creando una chance per Kvaratskhelia, al secondo nel finale manda alto)