Cosimo Silva, Direttore di MundoNapoliSport 24 è intervenuto in diretta ai microfonici Francesco Molaro e Adriano Pastore a “Club Napoli All News Dimaro” su Teleclub Italia.
Ecco quanto dichiarato nel corso della trasmissione:
In primis si parla della presunta questione relativa ai primi bocciati di Conte, la cosiddetta “Lista nera”
“Noi dobbiamo fare una piccola riflessione, dobbiamo considerare i giocatori che si uniranno a questo gruppo a Castel di Sangro arriveranno i giocatori che sono stati impegnati con le nazionali, poi li si faranno le dovute valutazioni e vedremo il vero Napoli.”
“E’ Fisiologico che il Napoli dovrà avere una rosa ridotta. Ogni giocatore ha un suo valore di mercato. Gaetano. Zerbin, Cheddira, e hanno bisogno di giocare. Su loro sarà fatta una valutazione in base al modo di giocare. Su Conte fu fatta una domanda su Cheddira che sta dimostrando doti fisiche.”
“Ngonge probabilmente rimarrà a Napoli perché può fare più ruoli sull’esterno. La riflessione si può fare sulla difesa. Olivera può fare braccetto di sinistra . Hermoso non lo prende. Rrahmani sarà alternativa a Rafa Marin Mario Rui non vedo tutte queste offerte potrebbe rimanere come alternativa a Spinazzola. Di Lorenzo e Mazzocchi a sinistra. Mazzocchi può fare anche esterno a sinistra, Anche Raspadori può fare alternativa a Kvara o Politano. E’ un lusso averlo in panchina. Se possono andare via alcuni giocatori per un anno il Napoli potrà valutare di darli via per un anno e riprenderli l’anno dopo, quando ci auguriamo di essere in Europa.”
Approccio di Conte alla squadra:
“Più che strigliata ha dato ordine alla squadra, ha dato regole e paletti allo spogliatoio e all’organizzazione interna. Da come lo abbiamo sentito parlare alla presentazione parla da manager per valorizzare il patrimonio umano della società. Lo ha fatto con i calciatori mettendoli a dura prova vedendo chi può dargli il massimo e chi meno. Vedendo chi si butta al di là dell’ostacolo. E lo ha fatto anche con il suo staff. Quando ha parlato con Maiuri lo ha spronato ma poi ha detto che non dovrà esaltarsi. Chi è venuto l’anno scorso a Napoli pensava di trovare una squadra campione e si è rilassato. Conte e Oriali hanno da fare un lavoro difficile, riorganizzare la squadra e portarli al massimo livello. “
“Non mi aspetto un Napoli che lotti subito per lo scudetto ma con una partita a settimana il Napoli potrà dare fastidio, la qualità c’è il mercato è importante. Dobbiamo prenderci da una situazione difficile. Iniziamo a vincere le prime 6-7 gare di campionato e vediamo il morale che acquisisce la squadra, poi vedremo dove potrà arrivare il Napoli in questa stagione.”
“L’obiettivo mentale di un coatch come Conte è lo scudetto e cerca di inculcarlo ai calciatori, ma quello che si dichiara alla stampa deve essere diverso. Chi deve preoccuparsi di riconfermarsi sono le solite tre, Inter, Milan. Se arriviamo tra le prime quattro è già un successo per come è andata lo scorso anno. Poi se arriva qualcosa di più…”
Sulla possibilità di prendere un esterno:
“I giocatori già bloccati rimangono bloccati. Hermoso probabilmente è uscito dalla sfera Napoli perché ha puntato su altri giocatori e visto come ha fatto bene Olivera. Se ci riferiamo a Lukaku, attendiamo che si sblocchi la situazione di Osimhen. Il Napoli farà due moduli, il 3-4-2-1 e il 4-4-2 con Raspadori metronomo che fa o la seconda punta. Il jolly, un po’’ che come è avvenuto in tutte le squadre di Conte. Il Napoli ha anche Raspadori e non c’è bisogno di prendere un esterno. “
“Quando prendi giocatori prima di venderli succede questo, ora è difficile monetizzare per vendere giocatori come Ostigard e Natan”
“Il Napoli quest’anno deve fare come se stesse giocando a Scacchi, mettere le pedine giuste al posto giusto. Poi si andrà a pianificare il mercato delle prossime sessioni invernali e prossimo. All’inter ci ha messo due anni. Simone Inzaghi sta lavorando sul lavoro fatto da Conte. Con Perisic, Lo ha fatto nell’arco di un anno e poi ha costruito la sua Inter”
Il Napoli è stata la prima società che ha dato a Conte la possibilità di fare il Manager, di gestire non solo la squadra ma la comunicazione, lo staff e tutte le parti. A Conte questa figura piace molto, perché può programmare tutti gli aspetti.
Non è detto che il Napoli debba venderli i giocatori ma può prestarli per valorizzarli e poi potrà riprenderli. Politano probabilmente rimarrà a meno che non ci sia il pressing della Roma. A quel punto ti vai a prendere Chiesa per Politano.
Napoli dietro a Inter, Milan e Juve?
“Io dico che la partenza si parte tutti a zero punti e il Napoli ha una grande rosa e un grande allenatore.”