Il Napoli, in attesa dell’ufficialità, ha già piazzato i colpi Spinazzola e Rafa Marin, i quali hanno svolto le visite mediche in giornata a Villa Stuart. Inizia con questi due acquisti l’era Conte, il suo approdo fa respirare area diversa, paradossalmente, rispetto alla passata stagione dove si veniva da uno scudetto vinto dopo 33 anni. Via i calciatori non idonei all’idea tattica del tecnico, incedibili Kvara( per il quale si lavora al rinnovo di contratto con aumento d’ingaggio) e Di Lorenzo( con il quale si tende a ricucire un rapporto non ottimale).
Si continua a lavorare per la difesa, Hermoso e Buongiorno i nomi più caldi sul taccuino di Manna, i quali sembrano sempre più vicini ad indossare la maglia azzurra. L’effetto Conte si percepisce proprio in questo frangente, l’attuale difensore del Torino ha rifiutato Atalanta, Milan e il Napoli stesso nella passata stagione, ad oggi farebbe carte false per essere allenato dal tecnico ex Tottenham, e non sembrerebbe l’unico. Anche l’agente di Dragusin, che nel mercato invernale preferì trasferirsi in Inghilterra invece che in Campania, si propose ai partenopei senza esiti positivi.
Lukaku sta rifiutando qualsiasi destinazione pur di ritornare a lavorare con Conte, aspettando la cessione di Osimhen per finalizzare il suo approdo al Napoli. Lo stesso Spinazzola avrebbe scelto un’altra destinazione se sulla panchina degli azzurri non sedesse l’attuale tecnico. Tutto questo fa capire l’identità internazionale che Antonio Conte sta dando ai partenopei nonostante l’assenza in campo europeo in questa stagione.
Matteo Merolla