Piotr Zielinski non è più un calciatore della SSC Napoli. Ad annunciarlo entrambe le parti con un post su Instagram e un comunicato sul sito ufficiale del club azzurro.
Il polacco arriva a Napoli nel lontano 2016 per 15 mln + il cartellino di Zuniga che venne girato al Watford. Esordisce nel pari per 2-2 contro il Pescara, poco dopo lo farà anche in Champions League. Nelle prime due stagioni, sotto la guida Sarri, sarà il dodicesimo uomo al posto di Hamsik o sugli esterni che permetteva ai partenopei di essere più propositivi in fase offensiva.
Arriva la svolta della sua carriera, durante l’era Ancelotti, Marek Hamsik dice addio agli azzurri nel febbraio del 2019. Da quel momento il polacco diventerà un titolare inamovibile della formazione partenopea. Vince il primo trofeo( Coppa Italia) con gli azzurri nel 2020 sotto la guida Gattuso. Con il tecnico calabrese avrà il suo migliore rendimento con 10 gol e 13 assist in una singola stagione.
Con Spalletti raggiunga e supera le 300 presenze con la maglia del Napoli ed ottiene il primo scudetto della sua carriera. I partenopei dopo 33 anni tornano a vincere lo scudetto nel segno di Piotr e dei compagni. Famosa ancora la sua esultanza, si accascia a terra dalla gioia, contro la Juventus in occasione del gol di Raspadori.
Il calciatore a breve dovrebbe essere annunciato come nuovo calciatore dell’Inter.
Saluta anche Diego Demme, uno degli artefici della rinascita azzurra dopo l’esonero di Ancelotti e l’arrivo di Gattuso. Con Spalletti, Garcia e Mazzarri viene totalmente escluso dai giochi senza mai più incidere. Ricordiamo che il calciatore lascio il Lipsia da capitano per approdare all’ombra del Vesuvio.
Addio anche per Pierluigi Gollini, portiere affidabile e pronto per sostituire Meret in alcune gare. Saluta anche lui con uno scudetto conquistato nei 6 mesi restanti, arrivato nel mercato di gennaio 2023 in uno scambio con Sirigu.
Fine prestito per Traorè, visto poco, e Dendonker, mai visto il campo.
fonte foto: SSC Napoli
Matteo Merolla