Home Calcio Serie A Calzona: “I ragazzi sentono il peso della situazione. Concesso poco alla Roma”

Calzona: “I ragazzi sentono il peso della situazione. Concesso poco alla Roma”

Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky nel post partita del pari contro la Roma:

Il sussulto c’è stato, però è finita 2-2: perché?
“Bella domanda. Perché abbiamo peccato su due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle ferme. Ho fatto un cambio prima dell’angolo per questo motivo, non è bastato. Abbiamo preso 2 gol su calcio piazzato, non so che dire: posso dire solo che sono felice per la prestazione d’orgoglio e di qualità dei ragazzi”.

Cambio fatto dunque per quello?
“Mancavano pochi minuti. Ho levato un ragazzo messo a partita in corso, ma che non ha fisicità. Avevo bisogno di quello e ho fatto il cambio, ma non è bastato”.

Cosa manca ancora a questa squadra?
“La stagione è quella che è. I ragazzi sentono addosso il peso della situazione non eccelsa, ma io ho il dovere di farli allenare bene e di provare a farli giocare a calcio. Se ci sono le prestazioni, i risultati arrivano. Concesso poco a una squadra che con De Rossi segna 2 gol di media a partita. Abbiamo messo dentro tutto e così di partite ne perdi poche”.

Come esce lei e la squadra da questa partita pensando all’Europa?
“Esco rinfrancato, la squadra ha fatto la prestazione. Se non vinci diventa tutto più difficile, dobbiamo guardare partita per partita e il calendario non è una mia preoccupazione. Pensiamo a noi, poi all’avversario. Mi preoccupa la mia squadra, voglio che da qui alla fine giochiamo così”.

De Laurentiis avrebbe più bisogno di suoi consigli sui giocatori da prendere o sul prossimo allenatore?
“De Laurentiis non ha bisogno dei miei consigli, è vent’anni che fa calcio e sarà lui a scegliere al meglio. Ha una struttura, non sta a me dare consigli a De Laurentiis”.

Il gol del 2-2 è un errore di reparto?
“Dovevamo attaccare più la palla, sapevamo che giocano quelle palle sul primo palo dove mandano tantissimi giocatori. A Udine hanno fatto gol colpendo la palla sul primo palo e mandandola direttamente in porta. Dobbiamo guardare avanti”.