Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN:
“Abbiamo messo in campo non solo orgoglio, anche qualità, siamo stati in partita fino all’ultimo, abbiamo concesso solo 10 minuti all’Inter, è una grande cosa, siamo ancora distanti, a Milano è difficile, questa squadra vince da 10 partite consecutive, sono contento perché penso che la mia squadra abbia fatto un’ottima gara.
Cosa è mancato negli ultimi metri? Ci abbiamo provato fino all’ultimo, è stata una partita dura, l’Inter ti mette alle corde, fanno combinazioni nello stretto, forse è mancata un po’ di lucidità sotto porta, ma sono contento della prestazione, penso che questa squadra si sia ritrovata. Nuovi acquisti? Le vicissitudini di quest’anno hanno influito sulla crescita dei ragazzi, venendo da campionati stranieri il cambio di 3 allenatori non li ha favoriti, ma da quando ci sono io vedo una crescita giornaliera e penso che da qui alla fine ci torneranno utili.
Cosa manca per avere continuità? Alla fine abbiamo fatto solo 7 allenamenti di squadra fra preparazione alla partita, recupero, abbiamo giocato 7 gare in pochi giorni, avremmo bisogno di allenarci di più per andare a limare il gap che ancora c’è, ma il tempo non c’è, magari dalla ripresa avremo qualche giorno in più, cercheremo di mettere dentro qualcos’altro, ma è solo una questione di tempo.
Nazionale Slovacca e come gestirò la preparazione del Napoli? A Napoli rimane uno staff di cui ho piena fiducia, abbiamo un preparatore e collaboratori tecnici molto bravi, sono molto tranquillo, rimangono pochi giocatori e gli allenamenti sono solo fisici per tenere nella giusta forma chi rimane lì, poi ho tanta fiducia nei ragazzi e non sono preoccupato sotto questo aspetto, posso seguire gli allenamenti a distanza.
Gianluca? Lo conosco da tanto, è un ragazzo fantastico, ci sta dando una grossa mano, ma sotto questo aspetto non avevo dubbi. Juan Jesus lamentava un insulto ricevuto da un avversario? Non so, Juan Jesus l’ho visto 30 secondo e poi sono venuto qui all’intervista, non ho avuto modo di parlare, magari glielo chiederò dopo”.