Giovanni Scotto, giornalista de Il Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni Radio Napoli Centrale:
“Mariani non mi è piaciuto, soprattutto dall’inizio. L’errore sul fallo di rigore di Cambiaso è evidente e grave, avrebbe potuto condizionare la partita. Non mi piace neppure il metro che è diventato variabile e non costante.
De Laurentiis contro DAZN? Ha detto più volte che non gradisce le telecamere negli spogliatoi. Ha chiesto a DAZN di evitare o di essere discreta. DAZN fa il proprio dovere. Evidentemente la visione delle telecamere nei pressi degli spogliatoi lo ha infastidito, ha reagito nei modi che conosciamo ed è stato ripreso da emittenti estere. Mi dispiace. Da giornalista non capisco perché negare un diritto di cronaca acquisito, ma la sua posizione è nota. Si è parlato di un problema relativo alla partita con l’Atalanta, il calendario lo fa la Lega e non DAZN, penso che De Laurentiis sia indispettito per più di un motivo. C’è stato un errore di fondo: non è possibile spostare la Coppa Italia per l’Atalanta, i diritti, tra l’altro, ce li ha Mediaset e non DAZN. De Laurentiis è nervoso perché ha da organizzare i 9 giorni in cui Calzona non sarà a disposizione della sua squadra. Credo, ad ogni modo, che si stia provvedendo ad un’intervista riparatoria. È vero che De Laurentiis è un po’ provocatorio, un atteggiamento che può solo indisporre una parte del ‘palazzo’, e i tifosi. La ritualità dell’intervista, prepartita, conferenza, fa parte di questo gioco. La sua è una battaglia solitaria, tra l’altro.
Financial Times sulla Coppa del Mondo? De Laurentiis ha parlato di etica, un discorso fondato. La penalizzazione non tocca i punti del Ranking, ma per De Laurentiis chi ha disputato una Champions League con il favore di operazioni illecite che hanno portato ad una condanna, non ha i requisiti. Da qui a ipotizzare un ricorso che avrebbe fatto, ce ne passa. Mi piace pensare che De Laurentiis volesse che l’ex DS del Napoli, involontariamente, desse uno stimolo per giocarsi questa qualificazione”.