Finisce 0-0 il primo tempo della sfida tra Napoli e Barcellona.
A due giorni dall’arrivo a Napoli, il nuovo tecnico azzurro, contro i blaugrana manda in campo un 4-3-3 con Meret tra i pali, difesa a quattro con Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera, a centrocampo il trio con Anguissa, Lobotka e Cajuste, a guidare l’attacco dei partenopei torna Victor Osimhen, reduce dalla finale persa in Coppa d’Africa, con Politano e Kvara ai due lati.
Xavi risponde con lo stesso modulo, con un 4-3-3 che propone come terminale offensivo Lewandowski con Pedro e Yamal.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Calzona.
A disp.: Contini, Gollini, Natan, Mario Rui, Traoré, Simeone, Lindstrom, Mazzocchi, Ostigard, Raspadori.
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araujo, Iñigo Martinez, Cancelo; Gundogan, Christensen, de Jong; Lamine Yamal, Lewandowski, Pedri. Allenatore: Xavi
A disp. : Pena, Astralaga, Raphinha, Joao Felix, Vitor Roque, Romeu, Sergi Roberto, Casado, Lopez, Cubarsi, Guiu, Fort.
Napoli con la tradizionale casacca azzurra, Barcellona con la divisa di colore giallo. Si parte, con il possesso palla degli spagnoli e il Napoli in attesa. Al 4’ la prima conclusione è proprio degli ospiti, con un tiro alto di Yamal che non crea troppi pericoli a Meret.
Nei primi dieci minuti la squadra di Xavi detta il gioco, mentre il Napoli, attende e cresce pian piano, con qualche iniziativa di Kvara, chiuso in angolo da Araujo.
La squadra di Xavi palleggia a tutto campo e al 15’ sfiora l’esterno della rete con Lewandowsi che stoppa in area e poi calcia di poco a lato. Il dominio del Barcellona si vede e si concretizza in due pericolose occasioni da parte degli spagnoli, con Meret protagonista assoluto a salvare la sua porta: al 23’ Lewandowski calcia centralmente trovando il piede miracoloso del portiere azzurro, poi al 24’ Gundogan, ci prova dalla distanza con una gran botta diretta all’incrocio, ma l’intervento di Alex è ancora una volta provvidenziale e la parata plastica al volo salva ancora i partenopei, con una deviazione in angolo.
Il Napoli subisce le iniziative della squadra di Xavi, ma risponde con carattere, grinta e convinzione agli attacchi ospiti.
La squadra di Calzona fatica ad impostare il gioco, forse troppo allungata nei reparti, e la prima mezz’ora registra un dominio di marca blaugrana.
Nessun tiro in porta per il Napoli nello specchio della porta, fatta eccezione per qualche buona trama di gioco e qualche ripartenza senza esito e nei primi 45 minuti i padroni di casa non impensieriscono più di tanto il Barcellona. Si va così a riposo sul risultato di 0-0.