Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN:
E’ soddisfatto della prestazione? “Sono molto contento di quello che hanno fatto i ragazzi. Hanno dato tutto sotto il piano fisico. Nel primo tempo abbiamo schermato le linee di passaggio al Napoli, sapevamo che contro questa squadra si può concedere qualcosa ma ci siamo comportati da squadra. Giocando tutti insieme si fatica meno, si corre meno. Anche quando eravamo in possesso abbiamo avuto occasioni importanti per far gol e per trovare il raddoppio”.
L’azione del gol era stata preparata? “Lavoriamo tanto in settimana anche con il portiere, lo sfruttiamo in modo positivo. Le uscite da dietro vanno sfruttate e ogni qual volta si trovano dei canali verticali bisogna andare lì per creare superiorità numerica, attaccando ferocemente la porta. I ragazzi sono stati bravi in occasione del gol ma anche in altre situazioni dentro la gara. Nel primo tempo, ho detto a Martinez che abbiamo rischiato troppo in impostazione e dovevamo appoggiarti sugli attaccanti. Tante vote abbiamo rischiato, dando a loro fiducia ed entusiasmo ma nella ripresa abbiamo lavorato meglio”.
Frendrup può crescere ancora? “Assolutamente, è un giocatore box to box. Corre ovunque e lo fa in maniera positiva, oggi ha trovato il gol. Noi stiamo cercando di lavorare sul suo primo controllo e sul tiro da fuori, oggi ci ha reso felici. Non è stato facile fare la formazione perché sono rimasti fuori giocatori importanti come Malinivskyi che ha segnato con l’Atalanta. Devo fare delle scelte in base all’interpretazione della gara e degli avversari. L’idea globale è quella del gruppo e del sacrificio, oggi hanno dato una grande risposta.”
Perché la scelta di Messias? “Junior sa correre anche all’indietro e avevo bisogno si queste caratteristiche perché il loro centrocampo attacca bene la profondità. Lui anche in costruzione si mette bene tra le linee e ci permette la formazione del quadrato in mezzo al campo, ha fatto bene. C’era il desiderio di rientrare in questo modo e lo ha fatto bene”.
Si può lavorare sui finali di gara? “Siamo felici di quello che stiamo facendo. Non bisogna basarci sui numeri, c’è stato un periodo dove abbiamo preso dei gol nel finale ma li abbiamo anche fatti. Oggi venire a Napoli non era facile, nella ripresa ci hanno messo sotto con i giocatori che hanno. La squadra si è comportata bene e si è sacrificata, dobbiamo partire dalle cose positive e analizzare quelle venute meno bene”.