Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni Mediaset nel pre partita della sfida contro il Napoli:
“E’ un orgoglio immenso essere qui stasera, far parte di questo format innovativo e importante che dà possibilità anche ad altre squadre. Questi sono i frutti dell’ottimo lavoro dell’anno scorso. La Supercoppa è solo uno degli obiettivi della Fiorentina, bisognerà stare attenti e vedremo cosa succederà”.
C’è il rammarico di non esser riuscito a dare a Italiano innesti importanti come Vargas o Ngonge che è andato al Napoli?
“Noi abbiamo immensa fiducia in tutto il gruppo, dai giocatori al mister. Lo spogliatoio per una squadra come la nostra è importante. La Fiorentina non c’era su Ngonge, quindi complimenti e auguri per lui, che è andato al Napoli, ma la Fiorentina non era attiva sul giocatore. Il nostro mercato è sui dettagli, abbiamo pazienza. Ma c’è una fiducia importante in tutto il gruppo, ringrazio il capitano e soprattutto il mister”.
Sulla sua vita da dirigente.
“Ho giocato tutta la mia vita a calcio, negli Stati Uniti. Ho gestito i New York Cosmos prima di venire qui, vengo dal mondo del calcio, ho avuto l’opportunità di gestire la Fiorentina a questi livelli”.
Un rinforzo nel ruolo di centravanti?
“Il nostro direttore sportivo lavora come tutti, si sentono tutti, si sonda il mercato. Noi siamo soddisfatti di quello che ci stanno dando Beltran e Nzola. Di gol non ne stanno arrivando tanti, ma se la squadra è quarta in classifica, è dentro la Conference League e si gioca la Supercoppa. Bisogna stimolare i ragazzi, aiutarli quando sono giù, e noi siamo molto bravi nello stare molto vicino al gruppo. Oggi parlare di un centravanti che debba arrivare onestamente non lo vedo, questo posso dire oggi”.