Giuseppe Bruscolotti, ex capitano del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 1 Station Radio:
Che gara si aspetta questa sera?
“Una partita equilibrata. La Juventus, quest’anno, fa un campionato a sé senza gli impegni di coppa. I bianconeri sono la solita squadra cinica, senza spettacolo ma concreta. La classifica dice tutto, è sempre la Juventus. Il Napoli, invece, sta crescendo e ci aspettiamo una prova convincente”.
Questa sera sarà anche una sfida tra Allegri e Mazzarri, che hanno vissuto il periodo migliore, ormai, quasi un decennio fa…
“Sono scuole diverse. Quello di Mazzarri è un ritorno inaspettato. Ritornare a Napoli è stata una grande gioia per Walter. Ha fatto bene ed è legato alla città. Ho sempre sostenuto fosse la persona giusta per il Napoli”
Con Mazzarri è un Napoli in guarigione?
“Mazzarri, ormai, ha la sua esperienza. Come dicevo prima, conosce l’ambiente, anche se avrà l’obiettivo di riportare il Napoli a livelli ottimali, soprattutto di condizione fisica. Fin dall’inizio ho dubitato della preparazione degli azzurri. Ci deve essere stato qualcosa che non andava. Anche contro l’Inter è stato un buon Napoli nella prima parte di gara. Poi, però, si è spenta la luce”.
Qual è la medicina per guarire l’incostanza degli azzurri?
“Non si possono fare grandi lavori in un periodo dove si gioca ogni tre giorni. Il Napoli ha bisogno di stare insieme tutta la settimana. Per il resto, non si può pensare a carichi di lavoro importante. Ci vorrà tempo”.
Cosa manca a questo Napoli?
“La concentrazione, specialmente nella fase difensiva, dove siamo molto distratti. Basti pensare al gol di Calhanoglu. Concludere da lì è come calciare un rigore”.
Quanto peseranno le assenze di Olivera e Mario Rui?
“Peseranno soprattutto per Kvaratskhelia. Il georgiano ha bisogno del supporto dei compagni di reparto. Abbiamo visto, lo scorso anno, quanto si viaggiasse a meraviglia con la sintonia tra Kvara e terzino”.