Mariano Andujar, ex portiere del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TMW:
“Innanzitutto, mi porto dietro la soddisfazione di aver giocato nel Napoli, che non è per tutti. E per noi argentini ha qualcosa di speciale. È una città dove ti alzi la mattina e respiri calcio. Quell’anno potevamo vincere tranquillamente l’Europa League, ma abbiamo sbagliato la gara in Ucraina col Dnipro. Però abbiamo vinto la Supercoppa. Eravamo un gruppo di buonissimi giocatori che purtroppo, ripeto, non ha vinto quell’Europa League che era alla nostra portata. Ma mi porterò sempre dietro il piacere di aver giocato a Napoli e penso di averlo fatto anche bene”.
L’anno scorso a Napoli è tornato lo scudetto. Quest’anno però ci sono state tante difficoltà.
“Qui da noi, quando il Napoli ha vinto lo scudetto sembrava avesse vinto una squadra argentina. Eravamo tutti contenti. L’altro giorno hanno perso col Real Madrid ma ci può stare. Con lo squadrone che hanno si rimetteranno a posto. Dopo lo scudetto con Spalletti non è facile rifarsi, ma per me il Napoli ha tutte le carte in regola per rifarlo. Auguro a Mazzarri di sistemare ciò che secondo lui non va e di lottare per i primi posti.
Poi ho anche parlato con la gente che lavora lì, come Daniele, lo speaker. L’ho salutato, so quanto ci tengono. Un altro è Tommaso, il magazziniere. Sono persone che stanno lì da tutta la vita, so quanto ci tengono quando vincono una partita importante o un campionato. Mi fa davvero piacere per loro perché sono dei veri lavoratori, che stanno lì dietro e ti fanno passare belle giornate al campo”.
Della Serie A attuale che ne pensa?
“L’Inter, la Juve, il Napoli e il Milan si lotteranno lo scudetto. Ho visto anche il Sassuolo tempo fa che gioca bene, anche l’Atalanta negli ultimi anni è sempre una squadra da seguire, perché fa un bel calcio. Più o meno le squadre al vertice sono sempre le solite”.