Mauro Meluso, direttore sportivo del Napoli, ha lasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Mediaset nel pre partita della sfida contro l’Union Berlino:
“Il Napoli ha avuto un percorso un po’ tortuoso, dopo il pareggio con il Genoa ha sfoderato una serie di prestazioni che fanno ben sperare. Giocando un calcio equilibrato, poi c’è stata la battuta d’arresto con la Fiorentina che ha un po’ scombussolato i piani. Abbiamo la cultura del lavoro, la squadra è formata da grandi giocatori e persone molto serie. Raspadori? La rosa del Napoli è altamente competitiva, non dimenticherei nemmeno Simeone ed è un valore aggiunto. E’ una rosa su cui confidiamo molto e l’allenatore riesce a tenere alta la concentrazione, di questo siamo contenti e tutti devono sentirsi titolari“.
I big non si muoveranno a gennaio?
“Assolutamente no, la rosa è molto ampia e ci lascia tranquilli. Tutto è migliorabile, sono discorsi che faremo più avanti. Sicuramente ci riuniremo per capire come e se intervenire“.
La presenza del presidente aiuta a colmare le piccole frizioni che potevano esserci?
“Sicuramente, il presidente è con noi dal ritiro di Dimaro. La sua presenza ha dato nuovi stimoli, ci sono poi cose tecniche che spettano all’allenatore“.
Kvaratskhelia come l’inizio della stagione scorsa, nella rinascita cosa ha inciso?
“Ha fatto tutto da solo, siamo di fronte ad uno dei più forti del mondo. Siamo davanti ad un calciatore di grandi qualità fisiche e tecniche, è un ragazzo attento professionalmente e l’infortunio lo ha condizionato. La classe cristallina che ha mostrato lo scorso anno è inconfutabile“.