Il Napoli di Rudi Garcia questa sera scenderà in campo nell’ottavo match di Serie A contro la Fiorentina allo stadio Diego Armando Maradona. Gli azzurri nelle ultime quattro di A hanno collezionato 8 punti tra Genoa, Bologna, Udinese e Lecce rilanciandosi in classifica dopo la sconfitta con la Lazio per 1-2 prima della sosta.
Nella giornata di ieri secondo passo falso, in casa, consecutivo per l’Inter di Inzaghi che si fa rimontare dal Bologna da 2-0 a 2-2. Il Milan, con il Genoa, e la Juventus, nel derby col Torino, vincono a fatica ma portano a casa il bottino pieno; stesso discorso della Lazio che batte l’Atalanta per 3-2.
La Fiorentina si è dimostrato la bestia nera degli azzurri negli ultimi anni come nel 2018 in quel famoso 3-0, tripletta di Simeone ai tempi con la maglia della viola, che chiuse completamente le possibili chance della squadra di Sarri di puntare al titolo dopo lo scempio di Inter-Juventus del giorno prima.
Anche il tecnico Vincenzo Italiano non fa bene al Napoli visto le vittorie in campionato: 0-1, con lo Spezia, e 2-3 con la Fiorentina nel primo anno di Spalletti oltre alla dolorosa sconfitta in Coppa Italia per 2-5.
Dopo la sconfitta, immeritata, contro il Real Madrid, gli azzurri sono chiamati alla prova del nove con Rudi Garcia in panchina contro una della squadre che più mette in difficolta gli azzurri.
Sicuramente la squadra farà affidamento ai fenomeni Osimhen e Kvara oltre a Politano, favorito su Elmas, nel tridente d’attacco per provare ad arginare la difesa avversaria. Sfida personale anche tra il georgiano e l’argentino, che in questo stadio potrebbe esaltarsi, Nico Gonzalez che però dovrebbe partire dalla panchina.
Prima della sosta match importante in chiave lotta scudetto e anche per mandare un chiaro segnale alle avversarie. In caso di successo gli azzurri si troverebbero a due punti dall’Inter e 4 dal Milan prima del big match contro i rossoneri in programma il 29 ottobre al Maradona.
Matteo Merolla