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Fiducia a Garcia ed occhio a Natan

4 maggio 2023 giorno in cui il Napoli dopo 33 anni sale sul tetto d’Italia ritornando vincitrice dello scudetto. Battute, almeno una volta tra andata o ritorno, le dirette concorrenti con un mercato che ha lasciato partire tutti i big.

Oltre a Kvara c’è Kim tanto rimpianto dai tifosi partenopei nella sfida appena persa contro la Lazio per 1-2 prima della sosta. I biancocelesti, nella ripresa,  si avviavano con troppa facilità  verso la porta visto anche i due gol annullati, per le praterie lasciate nella zona difensiva per cercare di tenere la linea alta per fare pressing.

Napoli-Lazio, come a marzo dello scorso anno, vede gli azzurri dominare ma trovare  il gol e i tre punti sono  gli avversari.

Cosa cambia rispetto allo scorso anno? La mancanza di tenuta fisica dovuta agli sforzi dal ritiro e soprattutto dal caldo pesante.

Sarebbe facile dare la colpa alla società sul mancato approdo di un difensore già pronto per partire titolare, magari veloce da tenere il campo aperto in caso di ripartenza avversaria. Ma qualcuno forse dimentica che anche lo scorso anno c’era Kim ed abbiamo comunque perso.

La Lazio è stata brava a chiudere gli spazi e a non concedere  campo ad Osimhen ma nemmeno pericolosità a Kvara, non ancora in forma, visto che spesso veniva raddoppiato,

C’è comunque un allenatore nuovo che giustamente ha un’idea di gioco differente da quella di Luciano Spalletti: più verticalizzazione e meno punti di riferimento. Infatti Lobotka partecipa di meno al gioco come spiegato dallo stesso Garcia durante un’intervista: “Una squadra che dipende da un solo giocatore, che sia un attaccante o un play, è una squadra in pericolo, questo perché basta chiudere il punto forte per essere in difficoltà”.

Il Napoli nei primi 60 minuti meritava di essere in vantaggio ma Kamada ha gelato  il Maradona, anche gli azzurri ne hanno risentito visto la perdita di idee e tenuta fisica.

Non bisogna dare colpe a Juan Jesus visto che l’intero reparto difensivo ha fatto male contro il tridente di Sarri. Il brasiliano non ha colpe se non ha la stessa velocità di Kim, il suo compito è tenere  in attesa del migliore Natan. Sembra scontato che alla lunga diventerà lui il titolare difensivo e potrebbe già esordire contro il Genoa visto anche la sosta.

Il Napoli ha un solo punto in meno rispetto alla passata stagione e sappiamo tutti come andò a finire. Restiamo a guardare e diamo fiducia al tecnico Garcia senza andargli contro al primo errore.

Già dalla prossima sarà tutta un’altra storia.

Matteo Merolla