Il Napoli scende in campo al San Paolo per la prima giornata di ritorno di Serie A Tim, contro il Genoa di Gasperini. Nel pre-partita omaggio a Gianluca Grava, ex difensore azzurro, per i suoi dieci anni di carriera nel Napoli. Ad accompagnare l’ingresso della squadra in campo, l’emozionante brano di Pino Daniele “Napule è”, nominato a furor di popolo inno degli azzurri. Nel primo tempo sono gli azzurri a passare in vantaggio con Higuain al 6′ minuto, negato un rigore agli uomini di Benitez, Hamsik illumina il primo tempo al San Paolo. Nella ripresa pareggio per il Genoa con Iago Falque al 56′, al 72′ ci pensa Higuain su rigore a riportare in vantaggio gli azzurri.
LA PARTITA:
Pochi minuti di gioco, Inler ricama per Hamsik che crossa al centro, sulla respinta di Perin arriva Higuain che spara in curva, Napoli subito vicino al vantaggio. Al 6’ minuto però Higuain non sbaglia, Hamsik inventa Callejon tira e sulla ribattuta di Perin arriva Higuain come la Cassazione e segna la rete del vantaggio azzurro che fa esplodere il San Paolo di gioia. Nella prima frazione di gioco rigore netto negato al Napoli per un fallo di mano di Burdisso in area su cross di Strinic. Al 38’ è ancora Hamsik che inventa un assist delizioso per de Guzman, ma l’olandese si lascia ipnotizzare da Perin e il pallonetto finisce in curva.
Il secondo tempo inizia con lo stesso canovaccio tattico del primo, azzurri a caccia del gol per chiudere la partita prima de Guzman e poi Callejon sprecano due occasioni nitidissime da gol, ma prima Burdisso e Perin poi salvano la porta rosso-blu e tengono in gioco il Genoa. Al 56’ però è Iago Falque a portare in parità il Genoa, tiro non irresistibile su cui Rafael poteva fare decisamente di più, al primo tiro nello specchio della porta il grifoni pareggiano è la dura legge del calcio, partita che fino a quell’istante era stata dominata dagli uomini di Benitez che sotto porta hanno sprecato tantissimo. Al 60’ il Napoli prova a riportarsi in vantaggio su tiro di Callejon ma Perin devia sulla traversa è un super Perin contro tutti le sue parate che hanno del miracoloso, riescono a fermare gli affondi del Napoli, di certo non si può dire lo stesso per il suo collega di reparto Rafael. Al 70’ esce de Guzman croce e delizia di questa partita al contrario della partita di andata che fu solo provvidenza e delizia, al suo posto entra Manolo Gabbiadini. Al 72’ è calcio di rigore per il Napoli dopo una mischia in aria di rigore con fallo di Kucka, a trasformarlo è Gonzalo Higuain doppietta pesantissima per il “Pipita”. All’80 minuto ammonito inspiegabilmente Koulibaly che diffidato salterà la gara con il Chievo. Altro cambio nelle fila del Napoli, all’ 84’ esce Strinic e al suo posto entra Britos e si posiziona sulla sinistra, in chiusura esce tra gli applausi del San Paolo Gonzalo Higuain ed al suo posto entra Duvan. Dopo 94’ minuti di gioco finiscono le ostilità e il Napoli si gode la vittoria e il terzo posto in solitaria in classifica alle spalle della Roma.
Dal nostro inviato al San Paolo: Cosimo Silva