Il Napoli scende in campo per gli ottavi di finale di Coppa Italia e incontra l’Udinese di Stramaccioni fortemente rimaneggiata dalle assenze. Ampio turn-over in casa azzurra, esordio per Gabbiadini dal primo minuto.
Primo tempo che finisce a reti bianche unica nota dolente il rigore sbagliato da Mertens al secondo minuto di gioco, mentre nella ripresa è Thereau a portare in vantaggio l’Udinese, ma al 63’ è Jorginho su rigore a riportare il risultato in parità, in entrambi i rigori c’è stato fallo sul colombiano Duvan, protagonista di un ottima prestazione. Partita che dopo novanta minuti non decreta il vincitore e si va ai supplementari.
Nel primo tempo supplementare è Marek Hamsik a portare in vantaggio il Napoli, con un tiro da fuori area al 99’ minuto di gioco. Al 104’ è Kone, bestia nera del Napoli con un gran gol riporta il risultato in parità e mantiene vive le speranze dell’Udinese. Secondo tempo supplementare che finisce senza reti e si va ai rigori. A spuntarla sarà il Napoli vincendo per 5-4.
La Partita:
Al pronti via è subito calcio di rigore per il Napoli, atterrato in area Duvan Zapata al 2’ minuto, sul dischetto va Dries Mertens che tira, ma la palla si stampa sotto la traversa difesa dal portiere Scuffet, azzurri che sprecano clamorosamente l’occasione per il vantaggio. Al 7’ Strinic si lascia anticipare da Allan che poi crossa al centro ma nessuno raccoglie il passaggio del centrocampista dell’Udinese. Il Napoli su capovolgimento di fronte va vicino alla rete del vantaggio con Gabbiadini ma Scuffet devia in angolo. Il primo tempo si chiude con il palo di Gargano, Napoli in grande spolvero,ma la sfortuna e il diluvio dovuto al mal tempo si abbatte sul San Paolo e sugli azzurri.
Il secondo tempo inizia con lo stesso canovaccio tattico del primo tempo, ma è l’Udinese va per due volte vicino al gol con Thereau ma Andujar para e si supera. Al 51’ è Gabbiadini a ricamare un assist al bacio per Hamsik che tira ma trova Scuffet sulla propria strada a negargli la gioia del gol, campo molto scivoloso a causa della pioggia. Napoli spinge ma non punge, Hamsik e Mertens perdono palla in attacco e al 58’ Thereau in contropiede, trafigge Andujar, Udinese in vantaggio, Napoli sotto immeritatamente. Al 63’ Duvan attaccante del Napoli, viene atterrato per la seconda volta in area di rigore avversaria e secondo rigore fischiato da Orsato a favore degli azzurri, sul dischetto va Jorginho che non sbaglia e pareggio azzurro. Al 68’ espulso Widmer per fallo su Mertens, Napoli in superiorità numerica e Udinese con un uomo in meno. Cambio nelle fila del Napoli esce Gargano tra gli applausi del San Paolo e al suo posto entra de Guzman, Benitez prova uno schieramento più offensivo. Al 74’ è ancora Hamsik ad andare vicino alla rete del vantaggio ma è Scuffet a dire ancora di no allo slovacco che non demorde dopo l’ennesima parata del portiere avversario. All’82’ esce Gabbiadini e al suo posto entra Callejon, al contrario di Strinic che sembra già ambientato nei dettami tattici di Benitez, Manolo sembra ancora fuori dagli schemi della squadra, solo qualche sprazzo di luce che lascia bene sperare per il futuro ma null’altro. Partita che va ad oltranza, non bastano i novanta minuti di gioco regolamentari, si va ai supplementari.
Nel primo tempo supplementare è Marek Hamsik a portare in vantaggio il Napoli, con un tiro da fuori area al 99’ minuto di gioco. Al 104’ è Kone, bestia nera del Napoli con un gran gol riporta il risultato in parità e mantiene vive le speranze dell’Udinese.
Nel secondo tempo supplementare ultimo cambio per il Napoli esce Duvan, protagonista di un ottima partita e al suo posto entra Gonzalo Higuain. Nel finale del secondo tempo supplementare è Mertens a divorare una chiara occasione da gol, sparando di testa in curva.
Il Napoli vince però ai calci di rigore e passa ai quarti di Coppa Italia, Azzurri ancora vincenti in Coppa che andranno ad affrontare nel prossimo turno, l’Inter di Mancini.
Dal nostro inviato al San Paolo: Cosimo Silva
