Aurelio De Laurentiis alla Gazzetta dello Sport: “Sono contento di questo avvio di stagione, speriamo che il Borussia non sia la matrigna o la sorellastra di Cenerentola. Per nove anni ho dovuto rinunciare a fare film internazionali. Allora, ho detto basta e ho scelto Benitez. Avevo valutato Villas Boas e Pellegrini, ma lui ha vinto di più e poi ha un grande senso della famiglia. Visto che il Napoli lo considero una famiglia, ho pensato fosse l’uomo giusto per noi. Mazzarri? Sono contento che in queste prime giornate, grazie a lui, si sia creato in casa nerazzurra un bellissimo ambiente. Io sono amico di Moratti e mi auguro che questo gli serva per resistere alla tentazione di cedere la società. In tal senso, sono italianista. Speriamo che a Moratti stia tornando la solita voglia di calcio. Il girone Champions è tostissimo. Stavolta giochiamo contro un mostro a tre teste: i tedeschi hanno un allenatore che li guida da anni, si sono rinforzati con Aubameyang, che io avevo seguito a febbraio, e lanciano tanti giovani. Abbiamo preso gente con esperienza internazionale, che arriva da club come il Real Madrid. Crediamo che tutti gli elementi siano funzionali al progetto. Benitez sa gestire bene i molti stranieri che abbiamo anche perché parla tante lingue. Ad esempio, Vargas anche per ragioni linguistiche non è riuscito ad integrarsi”.