Napoli è Campione d’Italia per la terza volta!!!! Adesso è ufficiale!!! La festa può esplodere, da Udine a Napoli e per tutto il mondo. Un universo tutto azzurro illuminato da una meravigliosa luna piena che illumina la notte del 4 maggio 2023, una data storica che segnerà per sempre la conquista del terzo tricolore azzurro, il terzo scudetto partenopeo, una vittoria attesa 33 anni, dopo l’ultima vittoria del campionato regalata dal grande Diego.
E’ il Napoli di Spalletti, il napoli di Osimhen, che firma il gol decisivo che regala il tricolore al Napoli, Il Napoli di Kava e del capitano Di Lorenzoi e di una straordinaria rosa di ragazzi dal cuore azzurro che hanno scritto la storia. Il Gol dell’1-1 dopo il momentaneo vantaggio di Lovric che aveva messo in ansia il Napoli nel primo tempo. Napoli non rimanda più la festa. E’ ora di festeggiare, è ora di far esplodere tutta la gioia di una città innamorata del calcio pulito, quello conquistato con sofferenze e vittorie pulite ed entusiasmanti. Napoli è campione d’Italia!!!
Terzo Matchpoint per il Napoli che alla Dacia Arena di Udine ha la possibilità di conquistare matematicamente un tricolore meritato e atteso da tempo. Un punto, solo un punto per poter urlare finalmente al cielo “Campioni d’Italia” per la terza volta. Il Tricolore attende Napoli, li ad un passo, un piccolo passo, a tre giorni dalla delusione di domenica scorsa, quando al Maradona, la Salernitana di Dia ha di fatto rinviato la festa scudetto imponendo il pari al Napoli. Ieri, la seconda occasione: Lazio-Sassuolo poteva decretare la matematica vittoria dello scudetto per il Napoli, ma la squadra di Sarri si è imposta per 2-0 sul Sassuolo, rinviando ancora una volta la gioia dei festeggiamenti azzurri. Stasera a Udine il Napoli ha l’opportunità di chiudere il discorso scudetto conquistando un punto che di fatto metterebbe fuori gioco la Lazio, assegnando ufficialmente il tricolore alla squadra di Spalletti.
Mentre a Udine il Napoli scende in campo al Maradona lo stadio è stracolmo: Posti a sedere completamente esauriti per la proiezione della gara con 8 maxi schermi che proiettano la gara che va di scena a Udine con i tifosi che infiammano lo stadio con bandiere e vessilli azzurri facendo arrivare il tifo fino a Udine. Grande entusiasmo e attesa per un risultato che potrebbe finalmente chiudere i giochi e dare il via alla festa partenopea.
Azzurri in campo con il consueto 4-3-3 con Meret tra i pali, in difesa coppia centrale Kim-Rrahmani con Di Lorenzo e Olivera esterni, a centrocampo Anguissa, Ndombelè e Lobotka, in attacco Kvara ed Elmas esterni con Osimhen terminale offensivo. L’Udinese risponde con il 3-5-1-1 con un centrocampo folto e con Pereyra alle spalle di Nestorovsky.
Pronti, via, inizia la gara e il Napoli parte determinato alla ricerca del vantaggio. Gli azzurri in 9 minuti conquistano tre corner e provano a impensierire la porta friulana con Elmas.
Alla prima occasione, però a passare è l’Udinese: Lovric riceve in area e da posizione angolata fa partire un gran tiro a giro che si insacca alle spalle di Meret per il gol dell’1-0 in favore dell’Udinese.
Il Napoli prova a reagire, prima con Kvara che invoca un rigore per un contatto con Bijol, poi con un colpo di testa di Osimhen che però era in fuorigioco.
Al 32’ Osimhen va vicinissimo al pareggio: stacco di testa impetuoso in area e pallone che esce a lato di pochissimo.
E’ l’ultima occasione pericolosa del primo tempo che si chiude sul risultato di 1-0 per l’Udinese.
Nella ripresa si riparte senza sostituzioni con il napoli che deve assolutamente cercare il pareggio per conquistare il punto decisivo per il tricolore.
L’Udinese ci prova subito con una conclusione di Walace che termina a lato, poi al minuto 52’ scatta l’apoteosi azzurra: azione corale del Napoli sugli sviluppi di un corner. con Anguissa dalla destra che cross a centro, pallone respinto che arriva in mezzo all’area dove è appostato Osimhen che con un destro potente la piazza nell’angolo per il gol dell’1-1 che fa impazzire Napoli.
Il Napoli dopo il vantaggio si trasforma e con entusiasmo va alla ricerca del raddoppio. Spalletti inserisce anche Zielinski al posto di Ndombelè e il Napoli mette alle corde i friulani.
Al 71’ è proprio il neo entrato Zielinski che sfiora il raddoppio cin un diagonale di prima dopo una bella azione manovrata, ma Silvestri si oppone e respinge la conclusione del polacco salvando la porta.
L’Udinese corre ai ripari e Sottil manda in campo Zeegelaar per Udogie.
Al 76’ Lobotka dopo un’azione solitaria viene messo giù dal limite. Dalla punizione il Napoli va ancora vicino al gol con il pallone che esce sul secondo palo, dove Di Lorenzo non trova la deviazione. L’Udinese cambia ancora:: entra Arslan al posto di Lovric, poi Ebosele per Ehizibue e Thauvin per Samardzic.
Si avvicina il fischio finale e sale l’entusiasmo dei tifosi misto all’ansia per un traguardo che è ormai ad un passo.
Nel finale cambia anche il napoli: All’85’ esce Kvara ed entra Lozano.
Il finale è una giostra di emozioni e dopo 3 minuti di recupero può iniziare la festa!!! Napoli è campione d’Italia…e adesso lasciateci festeggiare….