Seduta di allenamento pomeridiana per il Napoli all’indomani della prima amichevole del ritiro a Castel di Sangro. Gli azzurri, reduci dal pareggio per 2-2 contro l’Adana Demirspor di Montella, questa mattina hanno osservato un turno di riposo e scendono sul terreno di gioco dello stadio Teofilo Patini per proseguire la preparazione.
Alle ore 17.30 i giocatori si sono recati in palestra per la fase di riscaldamento, poi alle 17,45 sono scesi in campo per effettuare esercizi di mobilità in un percorso ad ostacoli
A seguire partita 11 contro 11 a tutto campo ma con sviluppi di azioni e varie manovre: costruzione dal basso, rimessa laterale, punizioni, calci d’angolo e varie situazioni di gioco provate dalla squadra sotto gli occhi di Spalletti che è attento a tutti i movimenti della squadra, richiama i giocatori evidenziandone gli errori e fa ripetere gli schemi.
Dalla destra a battere le punizioni c’è Mario Rui con palla tagliata al centro a cercare l’incornata a rete. Anche dal calcio d’angolo alla battuta c’è Mario Rui. Al centro dell’area a svettare di testa ci sono Rrahmani, Osimhen. Anche per le punizioni dalla sinistra alla battuta c’è sempre Mario Rui, ormai imprescindibile per Spalletti e onnipresente in tutte le situazioni di gioco del Napoli.
A seguire partita a tutto campo per mettere in atto quanto provato. In un’azione di gioco contrasto di gioco tra Osimhen e Kim con l’attaccante che ne fa le spese ed è costretto a lasciare il terreno di gioco a causa della botta rimediata. Al suo posto fa ingresso in campo Petagna che non aveva preso parte alla partita.
La paura passa dopo una decina di minuti quando Osimhen si alza dalla panchina, rimette gli scarpini e rientra sul terreno di gioco per prendere parte ad una partitella a metà campo. Il primo a venirlo incontro è proprio il coreano Kim che si assicura delle sue condizioni e chiede nuovamente scusa al compagno di squadra che è pronto a rientrare in campo e dopo qualche minuto ad andare nuovamente in rete.
Nella partitella a pressione a metà campo, ad attirare l’attenzione è l’utilizzo di Meret che viene schierato in mezzo al campo. Un modo per migliorare le sue capacità di gioco, di gestione palla e di passaggio verso i compagni di squadra. A seguire Meret torna tra i pali ed è il turno di Marfella che chiede schierato in mezzo al campo. Alle 19 triplice fischio di Spalletti che decreta la fine della seduta di allenamento pomeridiano. Si torna in campo domani mattina alle 10.