Il Napoli vince e convince contro il Chievo, il tabù è stato sfatato ci ha pensato Mr Benitez, gli azzurri si impongono per 4-2 sui padroni di casa. Nel primo tempo vantaggio del fenomeno Marek Hamsik al minuto 13′ , tocco di Insigne e botta di destro dello slovacco per l’1-0. Dura poco la festa partenopea, con Paloschi che finalizza una bella azione clivense da posizione ravvicinata. Il nuovo vantaggio azzurro arriva al 28′, perfetto assist di Higuain, attivissimo e più volte vicino al goal, preludio a quello che farà nel secondo tempo ed è ispiratore del secondo goal in campionato di Callejon. Al termine della prima frazione, a Verona, Chievo e Napoli chiudono in pareggio sul 2-2. Spettacolo al Bentegodi, azzurri in vantaggio due volte, per due volte raggiunti dai goal di Alberto Paloschi. Nel secondo tempo però è un altra storia, il Napoli alza la cresta con Marek Hamsik al 64′ che segna il suo quarto goal in due gare, poi ci pensa Higuain a chiudere i giochi al 70′ a segnare il suo primo goal con la maglia del Napoli. Gli azzurri si impongono 4-2 sui padroni di casa e sfatano un altro tabù, i partenopei comandano la classifica della serie A a punteggio pieno dopo due giornate con sei punti.
Dopo i primi novanta minuti di questo campionato, il Napoli si conferma sul campo del Chievo l’ anti-Juve e conferma, soprattutto, una facilità che fa impressione di fare goal. L’undici di Benitez finisce per infilare un poker al malcapitato Chievo che, peraltro, non gioca affatto male e, complici un paio di errori della difesa partenopea, mette in dubbio il risultato fino al minuto 64′, quello in cui Hamsik alza la cresta e la sbatte alle spalle di Puggioni per la seconda volta chiudendo di fatto i conti. Ma andando con ordine diciamo che vincere a Verona, dove il Napoli soffriva come non mai nell’era Mazzarri da tre campionati, primo segnale di un cambio di rotta deciso verso il tricolore. Il secondo è Hamsik e compagni non hanno semplicemente mai smesso di giocare con serenità, senza affanni, e, alla fine, hanno trovato con lo slovacco e con Higuain i gol del 3-2 e 4-2 che hanno calato il sipario sullo spettacolo del Bentegodi, mettendo in pratica il motto del proprio allenatore “Sin prisa, pero sin pausa”. L’altro punto il più significativo è Gonzalo Higuain, un attaccante di un’altra categoria, in barba agli scettici e scusateci il gioco di parole. Gli mancava solo il gol, arrivato su assist di Insigne, Il Pipita aiuta la squadra a salire, è bravissimo negli appoggi e trova la porta ogni volta che tocca palla. Come non bastasse, e basterebbe, manda in gol i compagni. L’assist per Callejon, altro che continua a segnare, è una meraviglia. Fatto sta, insomma, il Napoli di Benitez manda segnali significativi alla Juventus e al resto del campionato. Sarà lassù fino alla fine, così che si vada a caccia di un anti Napoli in questo campionato.
Cosimo Silva
