Tre punti d’oro per il Milan che espugna il Maradona grazie ad una rete di Olivier Giroud che regala il successo alla squadra di Pioli dopo una gara combattuta ma senza troppe emozioni. Un Napoli che non è stato capace di far male ai rossoneri, cede il passo ai diavoli, una squadra ben messa in campo, compatta e cinica che colpisce al momento giusto e porta a casa l’intera posta in palio portando a casa una vittoria che vale il primato in classifica davanti all’Inter con 60 punti.
Allo stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta va in scena l’attesissimo match clou della 27ma giornata di serie A. Napoli e Milan, seconde in classifica alle spalle dell’Inter, che ieri ha battuto 5-0 la Salernitana nell’anticipo giocato a San Siro, provano il sorpasso che vale il primato solitario.
Una grande occasione per il Napoli che dopo il successo in extremis contro la Lazio all’Olimpico è lanciatissimo in vetta e vuole continuare la sua corsa senza fermarsi.
Spalletti schiera Ospina tra i pali, in difesa linea a quattro con Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, a centrocampo Fabian Ruiz e Lobotka, in attacco Politano, Zielinski, Insigne alle spalle della punta Victor Osimhen.
Il Milan risponde con Maignan in porta, in difesa Kalulu e Tomori coppia centrale, Calabria ed Hernandez esterni bassi, a centrocampo Bennacer e Tonali a centrocampo, in attacco linea a tre con Junior Messias, Kessie e Leao alle spalle del francese Giroud.
Una sfida che si preannuncia emozionante e ricca di fascino, non solo per la posizione in classifica delle due squadre e per l’importanza che riveste, ma per le emozioni e le sensazioni che rievoca. Una gara che non sarà mai una qualunque.
Azzurri in campo con la classica divisa azzurra al cospetto dei rossoneri che schierano il tradizionale completino a fasce rosse e nere. Ci sono tutti i colori per emozionarsi e vivere appieno una gara dal grande fascino.
Il Napoli parte subito forte e si presenta in attacco conquistando il primo corner dopo un tocco di Messias che anticipa Zielinski.
Al primo affondo il Milan chiede subito un calcio di rigore per un contatto dubbio nell’area azzurra. Bennacer va giù dopo un contrasto con Koulibaly. L’arbitro Orsato lascia correre.
Pioli nervoso in questo avvio si fa ammonire da Orsato.
Al 13’ Osimhen prova a sfondare sulla destra, va via a due avversari poi sulla linea di fondo si accentra e penetra centralmente ma Kalulu lo ferma in angolo senza complimenti. Il Napoli protesta ma Orsato concede solo il corner.
Il Milan non sta a guardare e al 19’ i rossoneri si fanno vedere dalle parti di Ospina che è costretto a compiere un miracolo sul colpo di testa di Messias. Orsato però ferma tutto per un fallo di Giroud su Mario Rui.
Il Napoli reagisce, Osimhen ben lanciato da Di Lorenzo, prova uno squillo con un rasoterra che esce largo a lato.
Al 25’ soccorsi per Giroud per uno scontro a centrocampo. Il giocatore rossonero riporta un taglio sulla caviglia e dopo l’intervento dei sanitari il gioco riprende dopo due minuti.
Il Milan ci riprova: dalla distanza Leao prova il rasoterra, Ospina in presa sicura a terra blocca il pallone.
Gara combattuta e caratterizzata da continui scontri, Orsato lascia correre e non fischia. Al 32’ se ne accorge anche Osimhen che prova ad andar via tra Kalulu e Tomori. L’attaccante azzurro va giù ma l’arbitro non concede la punizione.
Al 37’ cartellino giallo per Rrahmani dopo un fallo su Theo Hernandez. Al 39’ è il turno di Giroud che nel tentativo di colpire di testa, travolge Ospina.
E mentre le due squadre provando vanamente a trovare sbocchi offensivi e conclusioni a rete, la prima frazione di gioco volge al termine dopo quattro minuti di recupero.
Finisce così il primo tempo sul risultato di 0-0: poche emozioni e qualche sporadica occasione.
Nella ripresa le squadre scendono in campo con le stesse formazioni. Sulle panchine iniziano le operazioni di riscaldamento.
Al 49’ il Milan sblocca la gara: sugli sviluppi di una punizione battuta da Tonali, Calabria prova la conclusione a rete che è deviata da Giroud che da pochi passi insacca in rete il gol che vale l’1-0 in favore del Milan. Alla prima occasione della ripresa la squadra di Pioli trova il vantaggio.
Immediata la reazione del Napoli: scambio Di Lorenzo-Osimhen e rasoterra dell’attaccante azzurro con Maignan che blocca a terra.
Il Milan ci prova ancora al 54’: Conclusione insidiosa di Bennacer che impegna severamente Ospina che deve distendersi per deviare in angolo il tiro.
Al 67’ iniziano i cambi: Spalletti manda in campo Elmas al posto di Insigne e Ounas al posto di Politano. Cambia anche il Milan: fuori Tonali e Giroud, in campo Rebic e Krunic.
Al 75’ arriva il momento di Dries Mertens osannato dal pèubblico al suo ingresso in campo. Il belga prende il posto di uno stanco Fabian Ruiz.
Il Napoli prova a vivacizzare la gara ed Elmas ci prova con una bella azione dalla destra: conclusione insidiosa che esce di poco a lato.
Alò 77’ ammonizione per Osimhen ed Hernandez. Orsato li punisce entrambi con il giallo dopo una serie di scintille tra i due.
Pioli cambia ancora: doppio cambio. Al 79’ inserisce Saelemaekers al posto di Messias e Florenzi per Calabria.
Ultima sostituzione per Spalletti che le prova tutte e completa l’attacco con l’inserimentio di Lozano e Anguissa. Fuori Lobotka e Zielinski.
Proprio Lozano al minuto 83’ prova a scaldare il piede con una conclusione dal limite che si spegne a lato.
Intanto Maignan perde tempo e guadagna un giallo, mentre il Napoli tenta gli ultimi assalti in cerca del pareggio.
All’85 Osimhen va in fuga e scaglia il tiro che è respinto da Maignan che chiude bene sul primo palo. Su capovolgimento di fronte è Ospina che si deve impegnare per respingere un tiro violento di Theo Hernandez.
Ultima sostituzione per il Milan al minuto 89’: spazio per Zlatan Ibrahimovic in campo negli ultimi minuti al posto di Leao.
L’arbitro assegna 5 minuti di recupero. Il Napoli prova l’assalto finale alla porta rossonera per provare a strappare il pareggio. Gli azzurri guadagnano solo un cartellino giallo: Ounas si aggiunge al taccuino di Orsato per una trattenuta ai danni di Rebic. Ammonizione anche per il neo entrato Florenzi per fallo su Lozano.
Finisce così. Il Milan e spugna lo stadio Maradona grazie ad un gol di Giroud ad inizio ripresa. Rossoneri più concreti e organizzati. La squadra di Pioli segna, si difende e tiene a bada il Napoli che perde una gara importante che, di fatto ridimensiona i sogni scudetto dei partenopei che speravano di iniziare un nuovo ciclo per un finale di campionato che poteva regalare emozioni e dolci sogni e invece lascia l’amaro in bocca.
