Il Napoli affronta al Maradona il Barcellona nella gara di ritorno di Europa League, gara che all’andata è finita con il punteggio di 1-1. Luciano Spalletti, tecnico degli azzurri recupera gli acciaccati Insigne, Fabian e Di Lorenzo, dentro anche Osimhen dal primo minuto di gioco.
Barcellona che inizia subito forte, al 7’ minuto segna Jordi Alba su un contropiede micidiale degli ospiti dopo un calcio d’angolo sbagliato di Lorenzo Insigne. Napoli che è in vena di regali ed al 13’ minuto De Jong approfitta di un retropassaggio errato di Rrahmani e segna un grandissimo goal all’incrocio dei pali. Al 21’ minuto Osimhen si procura un ghiotto calcio di rigore, sul dischetto va Insigne che non sbaglia ed accorcia le distanze sul 1-2, riaprendo il match. Un Napoli troppo molle e senza idee chiude il primo tempo in svantaggio sul risultato di 1-3 a segnare il terzo goal per il Barca è Piquè.
Nel secondo tempo azzurri in campo con lo stesso canovaccio tattico della prima frazione di gioco, subito in campo Politano al posto di un evanescente Diego Demme, padroni di casa che dovranno ribaltare il risultato facendo almeno tre goal. Al 58’ minuto il Barcellona mette la parola fine al match segnando il goal del 1-4 dopo un’azione di gioco articolata e la finalizzazione di Aubameyang. Cambi nel Napoli, escono Zielinski, Fabian ed Osimehn ed entrano Ghoulam, Ounas e Mertens, ormai si pensa al prossimo match di campionato contro la Lazio.
Vince il pubblico sugli spalti, sia i supporter del Napoli che del Barcellona hanno dedicato cori per Diego Armando Maradona e contro la Juventus, azzurri e blaugrana rivali in campo ma amici sugli spalti.
Il Napoli esce dalla competizione Europea per mano del Barcellona dopo una prestazione imbarazzante, le assenze non possono essere un alibi per una squadra apparsa già in difficoltà contro il Cagliari, azzurri che domenica dovranno affrontare la Lazio per l’ultimo obiettivo stagionale rimasto, Scudetto o Champions.
Cosimo Silva
