Primo derby al Maradona per la Salernitana del neo patron Iervolino, il Napoli di Spalletti recupera pezzi e punta alla vetta della classifica, vincere il derby significherebbe avvicinarsi alle milanesi, rispettivamente prima e seconda in classifica. Primo tempo che vede il Napoli in vantaggio per 2-1, i goal di Juan Jesus e Mertens su calcio di rigore, il temporaneo pareggio della Salernitana è stato siglato da Bonazzoli.
La Partita:
Nel Napoli Lorenzo Insigne non recupera,solo in panchina, al suo posto Elmas a sinistra, confermato Lozano a destra ed in attacco Mertens con a supporto Zielinski, centrocampo ormai collaudato con Lobotka e Fabian, Mario Rui titolare sulla sinistra. Nella Salernitana, falcidiata dalle assenze a causa del diffondersi del virus Covid-19 all’interno della squadra, il mister Colantuono dovrà fare i conti con le assenze. Gli azzurri iniziano benissimo la prima frazione di gioco, manovra avvolgente e squadra compatta, gli ospiti rinchiusi nella propria metà campo, partenopei subito pericolosi con Mario Rui da calcio di punizione. Al 18′ minuto il Napoli passa in vantaggio con il goal di Juan Jesus dagli sviluppi da calcio d’angolo, arbitro che prima annulla e poi conferma il goal grazie all’ausilio del VAR, vantaggio meritato per i padroni di casa. Salernitana che pareggia al 32’ minuto, affondo sull’out coperto da Mario Rui ed Elmas, e l’attaccante degli ospiti ringrazia e mette la palla alle spalle di Meret. Al 37’ minuto ci prova Fabian dalla distanza a riportare di nuovo i padroni di casa in vantaggio ma il portiere ospite, Belec si oppone e devia in calcio d’angolo, Salernitana che nella prima frazione di gioco ha ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo, segnando con un solo tiro in porta, il Napoli al contrario è stato sempre nella metà campo ospite con un vero assedio che si è rivelato essere sterile per le occasioni create e poi sprecate, solo un affondo di Elmas al 46′ minuto permette al Napoli di procurarsi un cacio di rigore sul quale si reca Dries Mertens dal dischetto che non sbaglia e porta i partenopei in vantaggio sul 2-1 allo scadere del primo tempo.
Nel secondo tempo torna in campo nel Napoli, il Capitano, Lorenzo Insigne al posto del Chuky Lozano, il Messicano nel primo tempo è parso fuori fase ed appannato, e proprio sugli sviluppi da calcio d’angolo segna Amir Rrahmani che sigla il 3-1 al 48’ minuto. Altro calcio di rigore per il Napoli al 50’ minuto, spunto di Insigne e parata di mani di Veselli che già ammonito viene espulso e Salernitana in dieci uomini ed Insigne dal dischetto non sbaglia e sigla il poker azzurro, Napoli che conduce sul 4-1 e gara praticamente chiusa. Spalletti opera subito due cambi, fuori Fabian e Mertens ed entrano Osimhen e Politano, con Zielinski che si abbassa a centrocampo al fianco di Lobotka, poi Al 76’ entrano Ghoulam e Zanoli al posto di Di Lorenzo e Mario Rui, esaurendo così le cinque sostituzioni.
Il Napoli vince e stacca l’Atalanta, in attesa del match serale tra Milan e Juventus i Partenopei si avvicinano all’Inter ed entrano di diritto per la corsa Scudetto con l’altra antagonista milanese.
Cosimo Silva