Piove sul Maradona, piove sul Napoli, a poco più di un’ora dalla sfida tra Napoli e Atalanta, valevole per la sedicesima giornata di campionato di Serie A, piove sugli azzurri, che già sono fortemente condizionati dagli ultimi eventi. Spalletti in pochi giorni ha perso Koulibaly, Fabian Ruiz e Lorenzo Insigne, tre pedine fondamentali che si sono infortunati nel corso della gara contro il Sassuolo, pareggiata proprio dopo la serie di infortuni a catena, avvenuti in pochi minuti. Tra infortuni pesanti che si sommano a quelli di Anguissa, Osimhen, e Manila, con un conto che diventa salato per Mister Spalletti, costretto a rinunciare a ben sei titolatissimi che fino ad ora hanno spinto il Napoli in vetta alla classifica. E da oggi il. Napoli vede vacillare quel primato, soprattutto dopo le vittorie nel pomeriggio di Milan e Inter che scavalcano momentaneamente il Napoli in testa alla classifica.
E così, il Napoli, momentaneamente terzo in classifica alle spalle delle due milanesi, si vede costretto a fare risultato per tenere a distanza i bergamaschi quarti in classifica. E così, il meteo condiziona la sfida contro gli Orobici, tra le migliori squadre in questo campionato, una squadra che macina gioco di qualità e quantità, grazie ad un organico forte e ben allestito e ad un gioco collaudato sotto la guida di Gasperini.
Spalletti per la sfida ai nerazzurri schiera il 3-4-1-2 con la novità Malcuit: tra i pali Ospina, in difesa Di Lorenzo, Rahmani, Juan Jesus e Malcuit, a centrocampo Lobotka, Elmas, Mario Rui, in attacco Zielinski alle spalle di Lozano e Mertens.
Una formazione che si presta a varie interpretazioni, con Mario Rui pedina avanzata che potrebbe dare manforte al centrocampo azzurro e una difesa ridisegnata con l’assenza di Koulibaly e gli innesti di Juan Jesus e Malcuit. Si attende il fischio d’inizio per valutare l’atteggiamento degli azzurri per la difficile sfida contro l’Atalanta di Gasperini.
