Allo stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro, il Napoli affronta il Pescara per l’ultima amichevole precampionato, che di fatto chiude il ritiro in Abruzzo e la fase di preparazione già iniziata a Dimaro. Gli azzurri si avviano all’inizio della nuova stagione e domenica al Maradona affronteranno il Venezia nella prima gara di campionato.
La formazione titolare mandata in campo da mister Spalletti è un 4-3-3 che vede Meret tra i pali, in difesa Di Lorenzo, RRahmani, Koulibaly e Mario Rui, a centrocampo Lobotka, Elmas e Fabian Ruiz, in attacco Politano, Osimhen e il capitano Lorenzo Insigne. Out Zielinski e Manolas.
Il Pescara di Auteri si presenta con Radaelli, Cancellotti, Drudi, Frascatore, Zappella, Memushaj, Pometti, Nzita, D’Ursi, Marilungo, Milos.
Il Napoli parte bene con Osimhen innescato da Insigne e sempre pronto a lanciarsi in velocità verso la porta avversaria sfruttando la sua rapidità e potenza ma viene murato da Drudi.
E’ proprio Osimhen a portare in vantaggio il Napoli: al 9’ con un tocco sotto misura su assist di Lorenzo Insigne dalla sinistrate insaccare il gol del vantaggio.
La reazione del Pescara arriva al 16’ con un’azione insistita di Marilungo dalla destra, cross al centro per l’inserimento di Frascatore che di testa colpisce la traversa.
Il Napoli replica e al 16’ gli azzurri conquistano un calcio di rigore: Osimhen lancia Elmas che salta il portiere in uscita ma viene steso al momento di calciare. L’arbitro ammonisce Drudi e indica il dischetto. Dagli 11 metri il Capitano azzurro Lorenzo Insigne non sbaglia e spiazza Radaelli per il gol del 2-0.
Il Napoli tiene il pallino del gioco e gli azzurri costruiscono almeno due occasioni importanti lanciando per due volte Elmas verso la porta: il macedone attende troppo, poi serve Fabian Ruiz che sotto misura si fa soffiare il pallone dalla scivolata di Nzita.
In due minuti il Napoli costruisce due situazioni pericolose, entrambe con Matteo Politano: l’attaccante esterno, prima temporeggia e non riesce a servire Fabian, poi dal limite dell’area prova a concludere ma il suo tiro viene deviato in angolo. Nel finale Osimhen lanciato in porta viene fermato dal fischio dell’arbitro per un dubbio fuorigioco.
Il primo tempo finisce sul risultato di 2-0 per gli azzurri. Tante occasioni per il Napoli , ma gli azzurri sprecano troppo non finalizzano.
Nella ripresa il Napoli cambia alcune pedine, in difesa Malcuit prende il posto di Mario Rui e Di Lorenzo si sposta sulla sinistra, a centrocampo spazio a Gaetano, in attacco Elmas sostituisce Politano.
E’ proprio il neo entrato Elmas che trova immediatamente il gol del 3-0 dopo una bella azione personale sulla destra, super due avversari, si presenta davanti al portiere e con un diagonale stretto insacca il pallone sul palo più lontano.
Spalletti cambia ancora, in campo Zanoli per Di Lorenzo, Zedadka per Lobotka e Petagna al posto di Osimhen. Tra i pali Ospina sostituisce Meret.
Applausi per Insigne al momento della sostituzione. L’attaccante azzurro sostituito da Machac, in campo anche Palmiero al posto di Elmas.
Passa un minuto e il Napoli trova il poker, questa volta con Zedadka dopo una bella azione di Malcuit che dalla destra serve un assist d’oro che il piccolo azzurro insacca di piatto battendo Radaelli per il 4-0 che chiude i conti.