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Il poker di Osimhen nobilità l’esordio del Napoli contro la Bassa Anaunia, l’amichevole a Dimaro finisce 12-0 con il primo gol stagionale di Elmas

DIMARO FOLGARIDA (VAL DI SOLE – TRENTINO), 18 LUGLIO 2021 – È di Elmas il primo gol ufficiale del nuovo Napoli di Spalletti, oggi impegnato nell’esordio stagionale allo Stadio di Carciato vinto per 12-0 (7-0) con i dilettanti trentini della Bassa Anaunia, che militano nel campionato provinciale di Promozione. Da segnalare il poker di Osimhen, super acclamato dai 503 spettatori presenti.

Spalletti, al netto degli assenti, sceglie la formazione tipo per verificare i progressi dei primi giorni di lavoro a Dimaro. La coppia Manolas-Koulibaly in difesa, l’intesa del centrocampo in asse Demme-Lobotka, gli scatti di Osimhen che trascina l’attacco.

NAPOLI (4-2-3-1): Contini; Malcuit (dal 46’ Zanoli), Manolas (dal 46’ Rrahmani), Koulibaly (dal 46’ Luperto), Mario Rui (dal 46’ Costa); Lobotka (dal 46’ Gaetano, dal 77’ Machach), Demme (dal 46’ Palmiero); Politano (dal 46’ Tutino, dal 77’ Folorunsho), Elmas (dal 46’ Ciciretti), Ounas (dal 46’ Zedadka); Osimhen (dal 46’ Petagna). A disp.: Baietti, Costa, Luperto, Palmiero, Tutino, Rrahmani, Machach, Folorunsho, Ciciretti, Zanoli, Zedadka, Petagna, Gaetano. All. Spalletti



BASSA ANAUNIA (4-1-4-1): Iobstraibizer (dal 46’ Depetris), Cova (dal 46’ Tomasi), Pezzi, Iob (dal 46’ L. Tanel), Falvo dal 60’ Pedò); Dalpiaz (dal 70’ Tenaglia; Mallemace (dall’80’ Stonfer), Pedot ((dal 46’ G. Tanel), Lucchini (dal 46’ Bonn), Formolo (dal 46’ Cattani); Zanotti (dal 46’ Dalfovo). A disp.: Depetris, Tomasi, Cattani, Tanel, Bonn, Dalfovo, Tanel, Tenaglia, Pedò, Stonfer. All. Coslop

Marcatori: 4’ Elmas, 8’ Osimhen, 15’ Manolas, 20’ Osimhen, 35’ Osimhen, 37’ Osimhen, 45’ Lobotka, 59’ Tutino, 62’ Palmiero, 63’ Ciciretti, 79’ Machach, 95’ Petagna,

Arbitro: Kovacevic

Assistenti: Sartori e Cofano.

Note: 503 spettatori, terreno in ottime condizioni

Il Napoli di Spalletti debutta con una ciliegiata di gol e colora d’azzurro il pomeriggio dei tifosi che hanno animato la domenica della Val di Sole.

Il Napoli si muove in scioltezza sin dalle prime battute di gioco, il primo gol azzurro è di Elmas che va a segno con la complicità del portiere Iobstraibizer. Politano è l’assist-man, Osimhen apre la sua macchina del gol, nel primo tempo ne segna quattro, facendo i movimenti che gli chiede Spalletti: l’attacco alla profondità ma anche il lavoro spalle alla porta, battagliando con gli avversari. Il primo tempo finisce sul 7-0, nel diluvio di gol che s’abbatte sulla Bassa Anaunia ci sono anche il colpo di testa di Manolas e la splendida conclusione di Lobotka dal limite dell’area.

Nell’intervallo Spalletti cambia l’intera squadra, rimane solo il portiere Contini tra i titolari del primo tempo e il Napoli continua a macinare reti, in pochi minuti vanno a segno Tutino, Palmiero e Ciciretti. C’è spazio anche per Folorunsho e Machach che di testa a porta vuota ha realizzato la rete dell’11-0. La pioggia di gol si completa in pieno recupero, con l’acuto di Petagna che battezza il 12-0 finale dopo tre mesi di assenza dal campo di gioco.

Nell’archivio delle giocate della gara ci sono anche cinque legni: le traverse di Politano, Elmas e Zedadka e i pali di Palmiero e Machach.

Per la Bassa Anaunia l’impegno improbo è diventato doppiamente complicato considerando che la squadra del presidente Berti non giocava ufficialmente dall’ottobre 2020 quando venne sospeso, dopo nove giornate, il campionato di Promozione del Trentino. In ogni caso nel luglio 2017 la precedente amichevole finì 17-0.

La Bassa Anaunia può essere considerata una “piccola” fucina di campioni, visto che dal vivaio della società sono venuti fuori ben due giocatori che nell’ultima stagione hanno militato in serie A: il giovane Andrea Pinamonti neo Campione d’Italia con l’Inter e a rete ieri nella prima amichevole neroazzurra è originario del comune di Tassullo (dove risiede tutt’ora la famiglia) e nella “Bassa” ha mosso i suoi primi passi calcistici prima di essere notato dagli osservatori nerazzurri; l’attaccante del Benevento Giuseppe Di Serio cresciuto anche grazie alla spinta di papà Michele, che della società è stato prima giocatore della prima squadra (in Prima Categoria) e poi tecnico in ambito giovanile. Peppe Di Serio ha militato nell’Hellas Verona e nel Sudtirol, prima di trasferirsi a Taranto e, da lì, volare al Benevento.