Il Napoli di Gattuso prova a rispondere alle squadre contendenti ad un posto in Champions, contro il Cagliari allo Stadio Maradona di Fuorigrotta, partenopei chiamati a vincerle tutte per continuare a perseguire il prestigioso obiettivo di far parte della maggiore competizione europea per club. Nel primo tempo è il Napoli a guidare il match, grazie al goal di Osimhen su assist di Lorenzo Insigne al 13’minuto.
Nella ripresa, discutibile arbitraggio di Fabbri, tante occasioni sprecate da parte del Napoli, il Cagliari al 94′ minuto ne approfitta e pareggia con Nandez, complicando la corsa Champions dei partenopei.
LA PARTITA
Al 13’minuto è Osimhen a portare in vantaggio gli Azzurri con un bellissimo goal, Insigne gli offre un assist al bacio che l’attaccante del Napoli non esita a sfruttare, brucia le marcature di Ceppitelli e Godin e vola in porta segnando il goal del vantaggio. La reazione del Cagliari è tutta in un palo preso a metà del primo tempo, il Napoli è padrone del campo e della partita, tra i migliori nella prima frazione di gioco sono stati, Insigne, Osimhen, Demme e Koulibaly, ed il solito Zielinski, al contrario Lozano e Fabian sembrano ancora appannati, anche se il primo al 30′ del primo tempo è andato vicinissimo al raddoppio con un colpo di testa che di poco va a lato della porta difesa da Cragno.
Al 37’minuto ingenuità di Diego Demme al limite dell’area azzurra, punizione pericolosissima che il Cagliari non sfrutta ed il tiro di Lykogiannis s’infrange sulla barriera. Nel finale ancora gli ospiti, prima con Pavoletti e poi con Nandez ma sulla loro strada trovano uno strepitoso Meret che salva e lascia la porta del Napoli inviolata dopo i primi 45 minuti di gioco.
Nella ripresa compagini che restano uguali, nessuna variazione da parte dei due tecnici, Cagliari che inizia il secondo tempo con un altro piglio, pressando alto il Napoli e costringendolo a ripiegare. Azzurri però che reagiscono ben tre volte, prima con Osimhen poi con Zielinski e con Demme che prende la traversa la fuori area, padroni di casa sfortunati e vicini ancora al raddoppio.
Il Napoli, lo trova il raddoppio al 53’minuto con Osimhen che manda nel pallone con un’accelerazione delle sue sia Godin che cade sul pallone e Ceppitelli, però Fabbri ferma tutto per un presunto fallo di Osimhen su Godin inesistente, nemmeno il VAR con Mazzoleni interviene ed il goal viene annullato ingiustamente, la partita si innervosisce e gli animi si scaldano, arbitraggio scadente al Maradona di Napoli e decisioni discutibili, azzurri però ancora meritatamente in vantaggio per 1-0 sugli ospiti.
Primo cambio per il Napoli, esce Hirving Lozano ed entra Matteo Politano, Gattuso vuole sfruttare il buon stato di forma del giocatore per provare a cercare il raddoppio, nel Cagliari fuori Deiola e dentro Asamoah, il tecnico degli ospiti cerca la velocità del Ghanese per arginare lo straripante Osimhen.
Al 75’ minuto cambio nel Napoli e nel Cagliari dopo uno scontro di gioco, fuori Osimhen e Ceppitelli per na botta alla testa, entrano rispettivamente Mertens per il Napoli e Simeone per il Cagliari, ancora discutibile la scelta di non assegnare fallo es espulsione ai danni di Ceppitelli per l’intervento nei confronti di Osimhen.
Ancora due cambi negli azzurri, al’ 81 minuto fuori Zielinski e Fabian, dentro Bakayoko ed Elmas, ultimi dieci minuti Gattuso punta a mantenere il vantaggio. Anche il Cagliari cambia ed escono Zappa e Lykogiannis ed entrano Cerri e Calabresi.
Nel finale ancora Meret a salvare il risultato prima su Pavoletti e poi su Simeone, il Cagliari ha provato a beffare il Napoli, però sulla propria via ha trovato uno strepitoso Meret che salva il risultato con quattro parate decisive in entrambi i tempi di gioco. Concessi sei minuti di recupero da Fabbri, il Napoli soffre e Mertens sembra non essere entrato in partita ed al 94’ minuto arriva la beffa, Nandez pareggia.
Un Napoli sprecone perde la ghiotta occasione di continuare spedito la cavalcata Champions sulle avversarie, un pareggio che fa male agli azzurri ed ora si fa dura!
Cosimo Silva