Nel ambito del Corso di Perfezionamento in Sport Management Post Emergenza COVID-19, che si è tenuto stamani con la collaborazione dell’ Università degli Studi di Napoli della Federico II e la SSC Napoli, al Seminario ha partecipato il Dott. Alessandro Formisano, Head of Operation del Calcio Napoli, e promotore di questo Corso di Perfezionamento. Ecco quanto evidenziato in esclusiva da MundoNapoliSport24:
il Dott. Formisano, rilascia alcune dichiarazioni iniziali: “Ringrazio il parter di eccellenze che sono intervenuti oggi,Ringrazio i manager delle industrie di eccellenza del territorio presenti oggi, che hanno sposato l’iniziativa, l’idea è quella di trasferire agli studenti l’esperienza del mondo del lavoro e ringrazio in particolare il Prof. Trombetti per il supporto in questa iniziativa. La complessità delle Operation è nota, in quanto la Politica non è avvezza ad andare incontro a quelle che sono le esigenze di quelle che sono le politiche sportive, e mi riferisco alla gestone degli impianti sportivi. Ritornando al discorso degli impianti sportivi, di solito ci vogliono 100 addetti per aprire l’impianto sportivo del San Paolo, e a causa del protocollo sanitario ne abbiamo dovuto disporre solo di otto, il mondo dello sport ha subito un profondo cambiamento, e per questo che si ha bisogno di più capacità manageriali e meno di autoreferenzialità, proprio per far fronte a queste complessità”. Segue: “Insieme alla Juve il Napoli è stato l’organizzatore dei primi due eventi post Covid, ovvero intendo le due semifinali di Coppa Italia. Non si era tenuto conto di tantissime questioni, ad esempio lo stadio San Paolo ha bisogno di 100 persone per aprire. Il protocollo FIGC ne prevedeva 8. Quindi immaginate la complessità di dover armonizzare questi concetti”.Poi due parole su quanto accaduto domenica contro la Roma: “Domenica abbiamo gestito la complessità del protocollo sanitario con una squadra avversaria, la Roma, che non voleva applicare il protocollo sanitario in merito ai giocatori in panchina. La complessità è stata gestire tutto questo nell’arco di poco tempo”.
La parola passa ai giornalisti presenti:
Quando vedremo di nuovo i tifosi allo Stadio? “Decisione che spetta alle istituzioni, stiamo collaborando con loro, si potrebbe riuscire per Settembre…”
Come pensa che bisogna gestire il discorso Champions, in merito ai protocolli di sicurezza anti-Covid19? Come vi rapporterete con l’ UEFA? “La UEFA ha immaginato una Final Eight in Portogallo, abbiamo una riunione nei prossimi giorni e vedremo cosa fare…”
il Dott. Formisano, poi, conclude: “tengo a precisare che lo sport ha bisogno di professionisti, per far fronte a quelle che sono le dinamiche dettate dal mercato e dalle esigenze, grazie a competenze professionali…”