Amichevole al San Paolo contro il Galatasaray per presentare il nuovo Napoli di Benitez e conquistare l’Acqua Lete Cup. La strage accaduta in Irpinia che ha segnato tutta la nazione ha costretto la società ad annullare i festeggiamenti e presentare i nuovi arrivati e le maglie in maniera sobria e composta. Ecco le parole del Presidente Aurelio De Laurentiis: “Cari amici, avremmo voluto fare una grande festa, ma ieri sera purtroppo c’è stato un grave incidente. Ho voluto rinviare la festa a quando incontreremo il Benfica. Limiteremo la serata alla presentazione delle maglie e dei nuovi acquisti. Io vi invito, adesso, ad un minuto di silenzio”. In seguito il Presidente De Laurentiis annuncia il nome di Gonzalo Higuain e il San Paolo ruggisce in un boato che fa tremare Fuorigrotta, ecco le prime parole del campione argentino: “Sono molto felice di essere qui, questa è una grande squadra, fantastica! Speriamo di giocare per qualcosa di importante per questi tifosi fantastici”. Presentate anche le tre maglie, la prima è ordinaria di colore azzurra, al seconda è gialla con una striscia azzurra diagonale ma è la terza a fare scalpore, maglia militare mimetica che non piace per nulla ai tifosi che si scatenano sul web. Si è cercato di creare un evento, ma in realtà forse era meglio non giocarla questa partita per rispetto delle vittime dell’incidente in Irpinia e rinviare il tutto ad altra data. I cinquantamila del San Paolo rimangono delusi anche per un altro motivo, per la mancata convocazione di Higuain in questa amichevole, l’argentino non è sceso in campo ed è comprensibile il malumore dei cinquantamila paganti del San Paolo. Infatti sia Higuain che Reina non sono muniti di transfert e quindi non posso giocare. La nota stonata della serata, sono stati i fischi dei tifosi a Zuniga e Gargano, al contrario la nota positiva è stato il primo tempo degli azzurri che passano subito in vantaggio con una rete di Pandev su assist di Insigne. Tante buone occasioni nella prima frazione di gioco, la squadra sembra aver già assimilato i meccanismi di Benitez, buona la prestazione di Callejon, esaltanti quelle di Britos e Rafael, quest’ultimo protagonista di due parate strepitose su Drogba e Snajider. Nel secondo tempo punizione tirata da Snajider e parata mostruosa di Rafael, il portiere brasiliano conquista il San Paolo. Al 51’ del secondo tempo, squillo di tromba di Dzemaili che dalla distanza tira e prende il palo, trema il Galatasaray al cospetto di questo Napoli. Nella ripresa spazio a Mertens ed esce Hamsik ovazione per lo slovacco e applausi per il folletto belga. Gli azzurri calano fisicamente troppi lanci lunghi e poco gioco con il pallone, Benitez si lamenta perché sa che è il preludio alla rete del pareggio segnata da Amrabat al 58’. Poi è Zuniga a far esplodere il San Paolo, facendo trasformare i fischi in applausi, grandissima percussione del colombiano che scarta il portiere e segna il goal del vantaggio azzurro. Grande calcio in quel di Fuorigrotta. Nota di colore, i tifosi iniziano a gridare “chi non salta Juventino è”, e Zuniga inizia a saltare a centrocampo e riconquista la platea partenopea. Nel finale altra nota stonata, Muslera si fa espellere e su rigore Lorenzo Insigne segna il terzo gol azzurro. Il Napoli vince l’Acqua Lete Cup per 3-1 contro il Galatasaray, ma in questa serata di emozioni contrastanti vince Benitez perché in questa squadra si vede già la sua impronta e vince Zuniga che riconquista il San Paolo. E’ solo calcio d’estate, ma come si dice, chi ben inizia è a metà dell’opera.
Cosimo Silva