Il Napoli è alla ricerca del riscatto dopo il pareggio contro la Spal, una vittoria contro l’Atalanta significherebbe agganciare gli orobici al terzo posto e rilanciarsi in chiave Scudetto. Ancelotti sceglie il Super attacco, con Insigne, Lozano, Callejon e Milik tutti insieme in campo per scardinare la difesa di Gasperini. Sorpresa in tribuna, presente Marek Hamsik a sostegno della squadra, il pubblico del San Paolo lo applaude e lo invoca. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-1 a segnare Maksimovic per gli azzurri e Freuler per gli ospiti, complice una papera di Meret. Nella ripresa il Napoli segna con Milik la rete del vantaggio, poi arriva Giacomelli, nega un rigore evidentissimo agli azzurri, il VAR non interviene e l’Atalanta sul capovolgimento di fronte segna con Ilicic la rete del 2-2, Napoli scippato dei tre punti!
Il Napoli innesca subito il turbo, prima Koulibaly, poi Milik ed in fine Lozano nel giro di due minuti vanno vicino al goal, Gollini si salva, ottimo approccio alla partita, aggressivi e compatti. Solo che al 7’ minuto si fa male Allan sugli sviluppi di una punizione insidiosa calciata da Gomez, il centrocampista brasiliano lascerà il campo lasciando il posto a Zielinski. Subito occasione del Napoli sul capovolgimento di fronte, ma Callejon spreca malamente, quattro occasioni da goal in dieci minuti, non sfruttate, troppo per una squadra che punta alla vetta.
Però al 16’ minuto il Napoli passa in vantaggio con Maksimovic, apertura di Lozano per Callejon, quest’ultimo mette al centro e Maksimovic non sbaglia! Ancora Lozano protagonista, grande giocata che mette Milik dinanzi a Gollini, prima il palo e poi lo stesso portiere orobico negano la gioia del goal all’attaccante polacco, azzurri ancora fermi sul 1-0 dopo innumerevoli occasioni da goal nei primi venti minuti di gioco. Invece è l’Atalanta al 41’ minuto a pareggiare, con Freuler, papera di Meret il tiro del centrocampista passa tra le gambe del portiere che non aggancia la presa, ospiti che si portano sul 1-1, così termina la prima frazione di gioco.
Ha inizio il Secondo Tempo, canovaccio tattico invariato per entrambe le compagini, primi quindici minuti giochi senza emozioni, Ancelotti getta nella mischia Dries Mertens al posto di Lozano, il belga viene accompagnato dal ovazione dei tifosi. Gasperini ricorre ai ripari esce Djimsti entra Kjaer, azzurri ritornano ad attaccare come un moto perpetuo, traversa di Milik al 67’ minuto sugli sviluppi di un calcio di punizione, ancora un cambio per l’Atalanta, esce Pasalic ed entra Castagne. Al 70’ però Fabian Ruiz lancia Arek Milik verso la porta che non sbaglia!!! Ed il Napoli passa a condurre sul 2-1. Ultimo cambio per l’Atalanta, entra Muriel ed esce Gomez, partenopei che possono disporre ancora di un cambio, infatti Ancelotti, opta per LLorente al posto di Milik, applaudito dai tifosi partenopei. Scandalo al 85’minuto, rigore netto in area negato da Giacomelli a LLorente, sul capovolgimento di fronte arriva il goal di Ilicic, ancora un rigore negato al Napoli, il VAR non interviene, Stadio e panchina degli azzurri nel caos, ammoniti Ancelotti e Insigne, vergognoso quanto accaduto al San Paolo, arbitraggio da ufficio inchiesta!
Napoli scippato! Dopo Cagliari e Torino anche con l’Atalanta dopo un rigore visibilmente negato, un goal subito, il VAR se usato in questo modo è la morte del calcio.
