Il presidente Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Mediaset Premium:“Quella di stasera non è una festa, abbiamo rimandato tutto al 9 agosto quando incontreremo il Benfica. Abbiamo preparato lo spettacolo per circa un mese ma dopo la tragedia di ieri non era il caso di festeggiare. I tifosi sono stati esemplari sul piano del rispetto e della partecipazione. Stasera si respirava un momento in cui tutti volevano sia gioire che piangere, un’atmosfera irreale.
I giocatori partono, vengono… c’è Hamsik che sembra nato a Napoli, lui è veramente di questa città. I tifosi sanno che se un giocatore viene da un altro paese ed è lontano dai suoi cari, è complicato vivere in un bunker psicologico. Non bastano automobili, orologi e belle donne, per essere felici, i valori sono ben altri. Marek ha quattro anni di contratto, ma glielo estenderemo per un altro quinquennio, lui deve restare al Napoli a vita. Corioni mi disse che non mi sarei pentito del suo acquisto. Higuain se non si lascerà logorare dalle aspettative dei tifosi e sarà attento al gioco di squadra farà dei bellissimi campionati e diventerà napoletano a tutti gli effetti.
Con Benitez c’è grande sintonia, il mercato è lungo e stiamo valutando come fare gli ultimi aggiustamenti. Bisogna valutare tutte la variabili per evitare “cretinate”. Credo che per la città di Napoli e non solo la squadra “il bello deve ancora venire”.
Ho detto al sindaco De Magistris che se non mi venderà il San Paolo costruirò da un’altra parte. Voglio rimodernare la piazza con la collaborazione delle istituzioni, la logica dev’essere solo quella di accontentare la città che ama tanto il calcio. Non bisogna fare braccio di ferro con me perché sarebbe un braccio di ferro con tutti i tifosi e si rischia di spezzarsi il braccio…
A Rafa ho chiesto di puntare a tutto, ce la giocheremo fino in fondo. In questi anni, poiché dovevamo crescere abbiamo seguito vari step. Adesso voglio mirare in alto, non sarà facile ma ci proveremo onorando la maglia. Avevamo ottimi calciatori, ne abbiamo comprati di straordinari e ne arriveranno altri. Dobbiamo aumentare la fatturabilità del club. Ci sono 13 milioni di tifosi azzurri nel mondo, è una grossa forza: ci vuole intelligenza e lavoro sul vivaio per portarci al livello dei più grandi club.
Scudetto o Champions? Tutti e due…
I calendari? Va benissimo, sono stati stilati con intelligenza per non avere problemi in Europa.
Zuniga alla Juventus? No!”