Marek Hamsik fino al 2018. Le bandiere esistono. E il record di gol di Diego Armando Maradona scricchiola già. Il trequartista slovacco firmerà nelle prossime ore il prolungamento di contratto, ma l’incontro di ieri a pranzo tra gli agenti dello slovacco, il padre Richard Hamsik e Juraj Venglos, e il presidente Aurelio De Laurentiis nell’hotel che ospita gli azzurri ha sancito già il rinnovato accordo su tutti i punti in discussione: dall’adeguamento di contratto ai premi, dalle sponsorizzazioni ai diritti d’immagine. Summit positivo tra le parti: la firma è solo una formalità. Il rinnovo di altri 2 anni (il contratto in essere scade nel 2016) ha un valore simbolico importante: non solo Napoli blinda il suo «top player» cresciuto in casa, confermandolo a vita, ma consente pure a Marek di marchiare a fuoco il suo nome sulla storia della società. Come sembrano lontane le avance del Milan di 2 anni fa: «Sono felice di aver scelto allora di restare qui — ha detto il centrocampista — e voglio diventare una bandiera di questa squadra e ho la possibilità di riuscirci».