La prevendita per il match di Sabato tra Napoli e Sampdoria è un flop al momento. Pochi biglietti venduti e calo di interesse nei confronti della squadra azzurra da parte dei tifosi, un calo evidente rispetto ai numeri degli scorsi anni.
Quali i motivi di questo calo? Molti tifosi non sono più entusiasmati da questa Serie A, non ce più spettacolo, calciatori mediocri ed una squadra quella bianconera che domina in campo e fuori grazie ai propri fatturati ed alla sudditanza arbitrale che sa bene esercitare. Essere solo a Gennaio e sapere che lo scudetto è già perso per molte di A, fa si che l’interesse cali, il VAR si è rivelato una vera presa in giro e le sessioni di calciomercato ormai sono diventate solo occasioni per vendere i propri gioielli a sceicchi e magnati del petrolio.
L’operazione Cristiano Ronaldo ha fatto bene solo alla Juventus, le altre non ha seguito la scia, e campioni non se ne sono visti, nemmeno l’ombra. Dove sono i Messi i Modric e gli Ibrahimovic che dovevano rilanciare questo campionato?
E Cavani? Colui che doveva tornare al Napoli portando con se Di Maria ed essere la risposta al super acquisto della Juventus? Il dato è che i tifosi sono stanchi, e non si tratta solo di quelli napoletani, tutta la Serie A è un flop ormai palese agli occhi del mondo e va riformata.
Va apprezzato il lavoro di De Laurentiis nel riuscire a resistere alle lusinghe dei presidenti milionari pronti a scippare i gioielli di famiglia. Però da soli questi gioielli ed il più grande allenatore italiano non bastano, ci vogliono i campioni e questi potranno arrivare quando la Serie A aumenterà la propria appetibilità.
I tifosi non si divertono più, e la Serie A muore lentamente, mentre Napoli Sampdoria rischia di passare nell’ anonimato di una partita qualunque. Anche se, visto il calo della Juventus, una vittoria degli azzurri contro la Samp potrebbe ridurre il gap dalla prima in classifica e riaprire ogni discorso.
Non bisogna perdere la speranza ma continuare ad investire in quello che era un tempo, il campionato più bello del mondo.
Cosimo Silva