Uno due micidiale. Callejon e Milik firmano il successo per 2-1 contro la Lazio che accorcia le distanze con Immobile e fa soffrire gli azzurri fino alla fine.
Il Napoli batte così la Lazio nella prima giornata di ritorno al San Paolo.
Formazione azzurra condizionata dalle assenze di Koulibaly, Allan e Insigne squalificati e Hamsik infortunato. Ancelotti schiera tra i pali Meret, in difesa coppia centrale Maksimovic, Albiol, sugli esterni Mario Rui e Malcuit, a centrocampo Diawara, Fabian, Zielinski e Callejon, in attacco Mertens e Milik.
La Lazio di Simone Inzaghi scende in campo con un 3-5-2 con Strakosha in porta, in difesa linea a tre con Luis Felipe, Acerbi e Radu, a centrocampo Lulic, Parolo, Luca Leiva, Milinkovic Savio e Lukaku, in attacco Luis Alberto e Immobile.
Partita subito vivace sin dai primi minuti, il Napoli parte bene ma la,prima occasione la crea la Lazio. Al 4′ cross di Lulic dalla destra e colpo di testa di Milinkovic Savic respinto da Meret.
Al 12′ sale in cattedra Arek Milik che avvia la manovra azzurra e lancia Mario Rui, poi va al centro, riceve palla e con un tiro potente al volo colpisce il palo.
Al 18′ si rivede la Lazio, ancora con Milinkovic-Savic che prova un tiro a giro interessante ma Meret é ben piazzato e blocca la conclusione.
Al 21′ ancora Milik per il Napoli, e ancora una volta il palo ferma il polacco. Colpo di testa ravvicinato e rimpallo velenoso con il pallone che si ferma sul palo, poi sugli sviluppi del gioco Fabian prova la botta dalla distanza ma il pallone esce a lato.
Milik é il più ispirato tra gli azzurri, e un minuto dopo ci prova ancora con un diagonale che termina di poco fuori.
Anche la Lazio ha un protagonista e al 24′ Meret si delle distendere per deviare l’ennesima conclusione velenosa di Milinkovic Savic.
Al 27′ la Lazio é costretta al cambio. Fuori Luiz Felipe infortunato, al suo posto entra in campo Bastos.
Al 34′ si sblocca il risultato è arriva il tanto atteso primo gol in campionato per José Callejon che ben servito da Mertens, con un rasoterra velenoso insacca il gol dell’1-0.
Passano meno di tre minuti e il Napoli raddoppia. Questa volta Milik si incarica di battere una punizione dal limite e ha tutto il tempo per prendere le misure giuste e battere Strakosha con un fantastico tiro a giro che si insacca all’incrocio dei pali per il 2-0 in favore del Napoli.
Termina così la prima frazione di gioco con gli azzurri in vantaggio per 2-0 dopo un primo tempo dominato con tante occasioni e due gol micidiali. Per la Lazio qualche buona occasione con Savic, ma gli azzurri al 45′ meritano ampiamente il vantaggio.
Nella ripresa Inzaghi prova subito a cambiare e sostituisce Lukaku con Correa alzando il baricentro della squadra con un atteggiamento più offensivo.
Tra i più attivi per i biancocelesti c’è proprio il neo entrato Correa, che in paio di occasioni prova a impensierire la difesa azzurra, prima con un diagonale e poi con un colpo di testa che si spegne a lato.
Al 57′ il Napoli sfiora due volte il gol in meno di un minuto. Prima Fabian di prepotenza arriva alla conclusione in area ma colpisce il palo, poi sugli sviluppi dell’azione Milik ci prova ancora ma il suo tiro viene respinto da Strakosha.
La Lazio non sta a guardare e al 58′ Meret deve salvare ancora una volta la porta azzurra respingendo con i piedi un tiro ravvicinato insidioso di Immobile.
Al 64′ quarto legno per il Napoli. Strepitosa azione dei partenopei: Cross millimetrico di Mertens dalla sinistra e colpo di testa calibrato di Callejon che svetta in area e colpisce l’incrocio dei pali.
Gol mancato gol subito: la regola questa volta non fa sconti al Napoli, e nemmeno Ciro Immobile che sfrutta una disattenzione difensiva e trova il rasoterra per battere Meret firmando il gol del 2-1 che riapre le speranze dei biancocelesti.
Al 70′ episodio importante per gli equilibri della gara. Acerbi commette fallo su Callejon e guadagna il secondo cartellino giallo e il il conseguente rosso lasciando in 10 uomini la Lazio.
Ancelotti intanto corre ai ripari e cambia la formazione mandando in campo Verdi al posto di Diawara. Per la Lazio invece, Patric sostituisce Milinkovic Savic, tra i migliori nelle file biancocelesti.
All’82 Ancelotti cambia ancora e regala l’ultimo scampolo di gara ad Adam Ounas che sostituisce uno stanco Mertens.
É proprio Ounas che vivacizza subito la gara con una bella giocata sulla destra e con una conclusione acrobatica che viene respinta sottomisura da Strakosha che salva la porta della Lazio.
All’88 c’è spazio anche per Hysaj che entra in campo al posto di Callejon, autore del vantaggio azzurro.
Negli ultimi minuti finali la Lazio cerca il pareggio con un foorcing nella metà campo azzurra, ma il Napoli stringe i denti e mantiene intatto il vantaggio.
Finisce così. Napoli batte Lazio 2-1 dopo una grande partita e conquista tre punti importanti. Successo meritato per quanto prodotto nei 90 minuti dalla squadra, ma il gol della Lazio fa soffrire i tifosi azzurri nel finale.
Prossimo impegno a San Siro contro il Milan.