Un’altra serata all’insegna della passione in Val di Sole. Meret, Karnezis, Verdi e Fabian sono saliti in scena al Teatro di Dimaro-Folgarida. I 4 nuovi acquisti del Napoli hanno risposto alle domande dei tifosi facendo conoscenza diretta del calore e dell’entusiasmo del popolo azzurro.
Questi i passaggi salienti della serata:
– VERDI
“Sono contentissimo e convinto dell’avventura al Napoli. Ho trovato un gruppo fantastico di grandi professionisti e di bravi ragazzi. Mi sono subito integrato anche grazie a loro che mi aiutano quotidianamente”.
Perchè hai scelto il numero 9?
“Il numero 9 l’ho indossato a Bologna e mi ha portato fortuna, per questo l’ho voluto anche qui”.
Chi tirerà le punizioni tra te e Mertens?
“Intanto avrò l’onore di conoscerlo e di giocarci insieme perché è un grandissimo campione. Poi sulle punizioni vedremo, l’importante è segnare chiunque dovesse tirare”.
Dopo l’incertezza di gennaio, sei contento di essere finalmente arrivato al Napoli?
“Quando è finita la stagione ho subito accettato il Napoli perché era il mio desiderio giocare qui. Poi quello che è successo a gennaio è un fatto privato, ora sono in azzurro ed è quello che desideravo”.
Dopo i 91 punti dell’anno scorso, pensate di poter fare meglio?
“Non sarà facile ripetere il campionato passato, credo che con 91 punti si sarebbe vinto lo scudetto in tutti i maggiori campionati europei. Certamente ci vuole anche un po’ di fortuna e speriamo di poterne avere quest’anno”.
Calci bene con entrambi i piedi, ma qual è il tuo piede preferito?
“Il sinistro”
– FABIAN
“Mi sto trovando benissimo a Napoli, i tifosi mi hanno accolto con molto calore e sono felice. Il giocatore al quale mi ispiro è Xavi”.
Che ruolo preferisci a centrocampo?
“Il ruolo è quello che sceglierà Ancelotti. Sono certo che troverà la posizione giusta per me. Il Napoli ha un centrocampo fortissimo, ci sono tanti grandi calciatori di qualità e io voglio dare il meglio per inserirmi subito”
“Posso giocare sia a sinistra che a destra. Non ho preferenze, ciò che mi interessa è poter giocare ed esprimermi al meglio”.
Che differenze ci sono tra il calcio spagnolo e quello italiano?
“Il calcio italiano è molto duro, ma non credo ci siano tante differenze con quello spagnolo soprattutto come qualità. Poi capirò più avanti magari quali possano essere eventuali difficoltà. L’importante è avere un gruppo forte e unito come il nostro”.
– MERET
“Sono contento che il Napoli abbia puntato su un portiere italiano. La nostra è una scuola storica e speriamo di poter essere all’altezza della stima che mi ha concesso la Società”
“I compagni mi stanno dando una grande spinta e mi aiutano a sentirmi a casa. Sono dispiaciuto per l0infirtunio ma con l’entusiasmo che mi trasmettono tutti, compreso i tifosi, sono certo di tornare presto e bene”
“Il Napoli è una squadra competitiva che punta in alto. Siamo convinti delle nostre potenzialità e partiremo per lottare con le squadre da vertice. Ce la metteremo tutta poi sarà il campo a dire la verità”.
“Ho un compagno di reparto che conosco benissime. Io e Orestis siamo amici e chiunque dei due dovesse giocare daremo il massimo per questa maglia”
– KARNEZIS
“Sono molto felice di essere al Napoli, sono pronto per questa avventura, ho una certa esperienza e voglio metterla a disposizione del gruppo”
“Io e Alex ci conosciamo da tempo, siamo stati insieme a Udine. Il nostro lavoro è di essere sempre pronti entrambi in modo da poter garantire sicurezza alla squadra. Mi auguro che Alex possa rientrare al più presto per dimostrare le grandi capacità”
Ancelotti ti ha fatto anche cantare al karaoke: “Sì, intanto per me è un sogno essere allenato da un tecnico così vincente. Poi lui si diverte anche a cantare con noi e devo dire che è bravo. Io preferisco la musica greca. Mi piace molto il clima che ha instaurato il tecnico con noi della squadra“.