Dopo quasi cinque mesi si ferma l’imbattibilita in campionato per il Napoli. Azzurri battuti 2-0 al San Paolo dall’Atalanta di Gasperini che consolida il quarto posto alle spalle del Napoli.
Bergamaschi cinici e concreti. Napoli poco lucido e sfortunato con due legni colpiti nel primo tempo.
Al 6′ acuto del Napoli, Insigne dal limite prova il solito tiro a giro. Colpo morbido che scheggia la traversa ed esce alto.
Nei primi venti minuti succede ben poco, poi al 28′ l’Atalanta sblocca il risultato: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Caldara in mischia di testa trova la deviazione sotto misura e batte Reina per l’1-0 che porta in vantaggio l’Atalanta.
Al 38′ il Napoli sfiora il pareggio: bella giocata di Mertens che si accentra e calcia un rigore in movimento ma il belga non è fortunato e la palla esce a lato di un soffio.
Al 44′ ancora Mertens protagonista su punizione. Conclusione all’incrocio dei pali e respinta di Berisha con la sfera che tocca la traversa e termina fuori.
E’ l’ultima emozione del primo tempo che si chiude con il vantaggio dell’Atalanta. Nella ripresa il Napoli prova a reagire ma il risultato non si sblocca.
Al 59′ Sarri manda in campo Milik al posto di Hamsik. Al 66′ l’Atalanta resta In dieci uomini per l’espulsione di Kessie che strattona Insigne e guadagna il secondo giallo e il conseguente cartellino rosso.
Tutti si aspettano la reazione del Napoli ma a passare é ancora l’Atalanta: cross dalla sinistra e tiro al volo di Caldara che si coordina bene e batte per la seconda volta Reina regalando il raddoppio all’Atalanta.
Zielinski e Callejon provano per due volte a riaprire la gara ma la fortuna non gira e in entrambe le occasioni il pallone esce di poco a lato. Nel finale Sarri gioca anche la carta Pavoletti, ma è troppo tardi. Al San Paolo passa l’Atalanta. Il Napoli si ferma dopo 4 mesi. Martedì di torna in campo per la coppa Italia. La testa è già a Juventus-Napoli.
Ecco la sintesi a cura di MundoNapoliSport24:
