Aurelio De Laurentiis presidentedel Napoli ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli nel corso di Radio Goal ecco quanto è emerso: “Auguri a tifosi del Napoli, soprattutto a quelli che ci sostengono e capiscono i nostri sacrifici. Siamo uno degli unici gruppi in Europa che non ha debiti con le banche, seguiamo le regole di un mondo, quello del calcio, che cambierei, e speriamo sempre che ciò accada.
Pavoletti?“Ho firmato ieri i documenti col Genoa, stiamo aspettando che passi le visite mediche, visto che è un passaggio anche questo dovuto, poi dovrebbe cominciarsi ad allenare con la squadra. L’ufficializzazione in Lega per legge deve avvenire il 3 gennaio, ma già dal 27 sarà al lavoro con Sarri, in modo tale da potergli fare apprendere il tipo di calcio unico in Europa che sa fare il nostro maestro”.
Il Real Madrid: “E’ un atto d’amore, mi dispiace che non potremo andarci tutti perché ci sono pochi posti a disposizione, ma saranno pochi anche per i madridisti che vorranno venire al San Paolo a marzo. Per la gara di ritorno avremo recuperato Milik, Pavoletti si sarà integrato, ci sarà quello che voi chiamate falso, ma che per me è un vero nove come Mertens… Posso essere sicuro che nella seconda fase di questa stagione ci divertiremo.
“Si fanno tante critiche ai ragazzi, ma i calciatori non sono robot, bisogna stare calmi. Non vi permetto di fare obiezioni…”
La Supercoppa: “Il nostro 2-2 fu più spettacolare, guarda caso anche ieri ha deciso la sfida un portiere giovane come fu con Rafael”
Gabbiadini: “Si pretendono da lui cose che non appartengono ai suoi schemi abituali di gioco. Alla Sampdoria nel 2014/15 segnò 11 gol, qui con Benitez ne firmò altri nove, non lo dimentichiamo. In uno schema diverso da quello di Sarri troverà maggiore possibilità di realizzazione. Mi ero illuso che nel primo anno di Sarri ci fosse stata una sorta d’ambientamento e delle difficoltà subite dal punto di vista fisico, ma abbiamo visto quest’anno che il ragazzo ha difficoltà a inserirsi in questo tipo di gioco. Non si può pretendere che ciò che è asintonico diventi sintonia, Sarri è un corretto opportunista: lui dice che non può accomunare perdita di punti per far crescere i calciatori, la sua massima ambizione è quella di vincere”.
Lavori al San Paolo: “Sono iniziati i primi lavori? (ride, ndr). Io non lo so, se sono cominciati siamo a cavallo. Speriamo bene, visto che l’impegno col Real è un evento storico, mi auguro che non accada niente di negativo e che al San Paolo sappiamo abbracciarci con delle belle coreografie che facciano dimenticare le difficoltà strutturali dello stadio”.
“Auguro un Natale sereno e un fantastico 2017, dove mi auguro che il Pil non cresca come dicono certi politici: si riparta dal Sud, se l’Africa cresce del 5% non vedo perchè il nostro Mezzogiorno non possa farcela. Un abbraccio speciale a tutti i nostri tifosi, ai calciatori e allo staff del club”.