Si è appena concluso il posticipo di Serie A tra Fiorentina ed Empoli, gli ospiti che vincono il derby toscano e si rilanciano in classifica.
I viola, insieme al tecnico Italiano, forse erano ancora impegnati a festeggiare il successo con il Napoli che si sono dimenticati di giocare questa sera.
Questa giornata crea tanto rammarico per i partenopei che guadagnano tre punti sulla squadra di Commisso e il Milan, battuto dalla Juventus e prossimo avversario degli azzurri, portandosi a meno 5 dal primo posto.
Cinque punti che sarebbero dovuti arrivare contro i viola, sconfitta al Maradona per 1-3, ed il Bologna se Osimhen, invece di arrabbiarsi con Garcia, avesse buttato dentro il rigore dello 0-1.
Come sappiamo con i se e con i ma non si va da nessuna parte.
Dopo le due settimane di sosta che vedevano il francese ormai ad un passo dall’esonero, scende in campo ADL, che prima fa dichiarazioni contro l’ex Roma, ma poi lo conferma restando vicino alla squadra.
Cura che sembra funzionare contro il Verona visto l’1-3, avversario però inferiore agli azzurri che lascia ancora qualche dubbio sulla cura del patron azzurro.
Domani i partenopei scenderanno in campo contro l’Union Berlino, che non fa punti da 8 gare tra campionato e coppe, per cercare di conquistare il secondo posto sperando in un successo del Real Madrid a Braga.
La doppia sfida con i tedeschi potrebbe rivelarsi decisiva per il proseguo della Champions League del Napoli. Sappiamo quanto ADL ci tenga a fare bene, visto i possibili introiti.
In campionato arriva il terzo big match, al momento 2 sconfitte su 2, contro un Milan sconfitto dalla Juventus e che mercoledì sfiderà il PSG nei gironi. Rossoneri che potrebbero trovarsi con tre sconfitte in un giro di una settimana, se gli azzurri rispettassero il loro valore.
Il Maradona, contro la squadra di Pioli, resta un tabu per i partenopei che non vincono dalla rimonta del 2018 per 3-2 con doppietta di Zielinski all’esordio in casa con Ancelotti.
Con solo due gare il Napoli potrebbe dare una svolta positiva alla sua stagione con ottime prove e altrettante vittorie. Berlino e Milan non valgono solo la panchina di Garcia ma un intera stagione.
Matteo Merolla