Dopo la qualificazione agli ottavi di Champions gli azzurri ritornano al San Paolo contro il Parma, sulla panchina dei partenopei non ci sarà Carlo Ancelotti, ma Rino Gattuso, il tecnico di Reggiolo esonerato subito dopo il match contro il Genk e la storica qualificazione agli ottavi, lascia il posto al tecnico di Corigliano Calabro.
Napoli in campo con il 4-3-3 schierati i titolarissimi e si ritorna al sarrismo tattico che tanto ha fatto innamorare la platea partenopea. Il Parma di D’Aversa gioca con il 4-4-2, in attacco Gervinho e Kulusevski a supportare il gigante Cornelius. Proiettori puntati su Gattuso prima del match, il nuovo tecnico del Napoli carica tutti i suoi giocatori e li abbraccia uno per uno, che grinta!
La Partita: Arriva subito il vantaggio del Parma, paperissima di Kalidou Koulibaly ne approfitta Kulusevski e segna, quattro minuti di gioco e ospiti subito in vantaggio, durante la papera il difensore senegalese si fa male ed esce dal campo, al suo posto entra Luperto. Anche nel Parma una sostituzione, esce Cornelius ed entra Sprocati, infortunio anche per l’attaccante del Parma. Napoli schok! dopo i primi minuti di gioco che hanno tramortito la squadra di Gattuso, intorno alla mezzora, la squadra sembra essersi ripresa ed inizia a riprendere in mano il match, attaccando e rendendosi pericoloso. Nel finale, l’arbitro da calcio di rigore per il Napoli, sul dischetto va Arek Milik, ma il VAR annulla e da calcio di punizione dal limite, decisione molto discutibile, tira Insigne e nulla di fatto, finisce il primo tempo, azzurri in svantaggio dopo i primi 45’minuti di gioco, squadra tramortita e senza identità.
Secondo tempo inizia con lo stesso canovaccio tattico della prima frazione di gioco, a bordo campo però si scaldano Mertens, LLorente e Lozano, Gattuso pensa al cambio in attacco, esce Allan ed entra Dries Mertens, cambio modulo al 4-2-3-1 assist di Dries e goal di Milik, subito il Napoli, pareggio, e gli azzurri si riportano in partita, si riparte dal 1-1. Cambio nel Parma, fuori Barillà e dentro Grassi, partenopei che iniziano a macinare gioco e gli ospiti tremano, fuori la grinta ed il San Paolo si accende. Al 70’ Gervinho si accende e semina il panico in area di rigore azzurra, poi ci pensa Meret con una parata alla Garella a salvare il Napoli. Terza ed ultima sostituzione per il Parma, esce Sporcati ed entra Pezzella, gli ospiti rinforzano la difesa, Gattuso risponde, esce Insigne ed entra Hirving Lozano, si punta sul contropiede veloce e la qualità del attaccante messicano.
Nel finale, il Napoli prova l’arrembaggio alla ricerca del goal vittoria ma è il Parma a trovare la rete della vittoria con Gervinho al 93’ minuto, scivola Zielinski e sul contropiede, gli ospiti vincono il match, azzurri beffati dalla sfortuna e dalle innumerevoli occasioni sprecate e non solo, ora la situazione è nera per i partenopei, ormai nel limbo della Serie A e vicini alla zona retrocessione.